Situazione molto difficile per il Brindisi, oggi sapremo se la domanda di ammissione risulta idonea dalla covisod, in ogni caso il club pugliese non navita in buone acque. Nei giorni scorsi l’anima più calda della tifoseria, ovvero la curva nord ha emesso un comunicato, ripreso dai colleghi di calciowebpuglia.it che vi proponiamo integralmente:
Come ogni anno ci ritroviamo a commentare un inizio di stagione “drammatico”, senza certezze e con poche speranze, il tutto come da copione….BRINDISI CAPOLUOGO DI PROVINCIA, CITTÀ MERAVIGLIOSA, TROPPE VOLTE VIOLENTATA E SFRUTTATA A PIACIMENTO DALL’AVVENTURIERO DI TURNO… anche quest’anno, ad inizio stagione. non ci stiamo facendo mancare niente. Il BRINDISI CALCIO si avvicina alla scadenza del termine per l’iscrizione al campionato di serie D, che non è stata ancora effettuata, con una società divisa in due fazioni contrapposte: quella campana (Vangone & Company) e quella brindisina (Bassi & Company), che non dialogano tra loro ed appaiono assolutamente incompatibili. Non sembra che una tale società possa supportare in maniera dignitosa, come la Città merita, un campionato impegnativo come è la serie D. La colpa di ciò non può essere attribuita all’esuberanza della CURVA nello scorso campionato o al GIOCATORE che aspetta ancora le spettanze del campionato scorso o a quello che, giustamente, non vuole AUTOPAGARSI le tasse e nemmeno al GIORNALISTA che a loro avviso rema contro per il semplice fatto che fa il suo dovere di informare. Occorre che i soci ed i dirigenti della società facciano un esame di coscienza, senza vergognarsi o cercare di incolpare nessuno, ma prendendo semplicemente atto che mancano le capacità e le possibilità di affrontare un campionato in maniera dignitosa….. SE TUTTO CIÒ RISPONDE A VERITÀ L’UNICA SOLUZIONE E’ QUELLA DI LASCIARE LA SOCIETÀ NELLE MANI DI CHI PUÒ FARE DI PIÙ… PERCHE’ NOI BRINDISINI MERITIAMO DI PIÙ”.