Dopo la retrocessione in serie D per il Bisceglie il primo pensiero è stato quello di salvare il club, si è concretizzato il passaggio da Antonio Canonico a Vincenzo Racanati, consentendo ai biancazzurri di iscriversi ala quarta serie. La battaglia per salvare la squadra prosegue, come ammette il nuovo proprietario ai colleghi di Bisceglie24.it
“Al momento non c’è ancora nulla da festeggiare. La mia iniziativa può essere definita un gol al novantesimo in una partita che ci vedeva spacciati, ma non basta. Tutta la città è chiamata ora ad unirsi per un progetto di salvataggio e rilancio di questi gloriosi colori. Sono già consapevole di non essere solo avendo accanto il calore ed il sostegno di amici tifosi storici come il sottoscritto. Serve una massiccia raccolta di risorse – dichiara Racanati – perché la situazione rimane critica. Purtroppo a Bisceglie dobbiamo fare i conti con l’assenza di grandi imprese, d’altro canto non sono un magnate in grado di supportare individualmente il peso dell’intera stagione. Esiste una situazione debitoria da ripianare – sottolinea – ma sono convinto che con l’aiuto di tutte le componenti (appassionati ed imprenditori, senza dimenticare la collaborazione tangibile sia di chi amministra la città sia delle forze di opposizione) si possano continuare a scrivere altre pagine esaltanti di questa magnifica storia. Noi tutti siamo il Bisceglie, siamo biscegliesi e dobbiamo essere fieri della nostra città. Uniti e determinati – conclude Racanati – possiamo compiere imprese all’apparenza impossibili. Forza e coraggio, andiamo avanti”.