Ancora in stand-by il Foggia, da una parte in seguito ad una situazione societaria ingarbugliata di difficile soluzione, e dall’altra in attesa di sapere cosa accadrà sul versante ripescaggio. Ne ha parlato Ninni Corda alla Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina. Vi proponiamo un estratto delle sue dichiarazioni, riprese da Foggiacalciomania.it
“Nell’ultima settimana sono stato in giro per l’Italia a parlare con alcuni club di Serie A, tutti interessati a far crescere i propri giovani in una piazza come Foggia – esordisce l’allenatore -. Chiaramente stiamo ragionando in chiave Serie C, per quello che è stato l’ultimo campionato io sono molto fiducioso. “Siamo alla finestra e attenderemo la sentenza della giustizia sportiva, dall’altra parte c’è sempre la strada del ripescaggio da percorrere – prosegue l’allenatore -. Le prossime due-tre settimane saranno fondamentali per capire il nostro futuro. Nel frattempo non possiamo restare fermi”. “Ad oggi ci sarebbero Palermo, Catania, Bari e Catanzaro. Se dovessimo esserci anche noi sarebbe straordinario, sono tutti club con un passato in Serie A”.
“Abbiamo il tempo per costruire un progetto importante, non avendo l’esigenza di vincere subito come era indispensabile in Serie D – spiega -. Il nuovo tecnico? Aspetteremo il 5 agosto e capiremo cosa succederà sulle iscrizioni in serie C». Diverso è il discorso sui calciatori, lì Corda ha le idee chiare: “Ripartiremo da Gentile, Anelli, Gerbaudo, Salvi e Fumagalli – conclude -. Proveremo a prendere Kourfalidis dal Cagliari, poi vedremo in giro ce ne sono davvero tanti”.