Nella mitologia classica le figlie di Zeus rappresentarono le protettrici di poesia, danza, musica e di ogni essenza artistica. L’U.S. Savoia, nella mitologia calcistica post moderna, ha trovato la sua di musa. Quella con la M maiuscola, al maschile però. Carlo Musa è, ufficialmente, il nuovo Direttore Sportivo del Club oplontino.
Nato a Roma nel 1990, ha conseguito la Laurea Magistrale in Economia Aziendale presso l’Università di Roma Tre. A soli 24 anni acquisisce l’abilitazione al ruolo di Collaboratore della Gestione Sportiva, mentre nel 2016 quella di Direttore Sportivo Professionista, il secondo più giovane laureato di sempre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Nel 2011 diventa il nuovo Direttore Sportivo dell’A.S.D. Aranova.
Nella stagione 2017-2018 viene nominato Direttore Sportivo della Lupa Roma, che si classifica all’ottavo posto nel Girone G di Serie D. L’anno successivo, assume la medesima carica nella neonata SSD Avellino, con l’obiettivo di riportare i biancoverdi nel calcio professionistico. Con la squadra irpina centra la promozione in Serie C, vincendo anche lo Scudetto di categoria, prima di salutare al termine della stagione in seguito ai sopraggiunti problemi societari. Viene richiamato dall’U.S. Avellino 1912 lo scorso gennaio per ricoprire il ruolo che aveva lasciato pochi mesi prima. Dopo il mercato invernale, termina il suo percorso con la società biancoverde in seguito ad un ulteriore cambio societario.
Adesso la sfida Savoia, Torre Annunziata, un progetto da portare avanti all’insegna della programmazione e della professionalità. Così Carlo Musa nel suo primo giorno da oplontino: “Ringrazio la famiglia Mazzamauro per la fiducia riposta nella mia figura. La storia dell’U.S. Savoia 1908 e le ambizioni della Società mi hanno spinto subito ad accettare la proposta. Basandoci su lavoro quotidiano, unione di intenti e professionalità cercheremo di non deludere le aspettative della Società e dei tifosi”.
Non rinunciare a provare a fare ciò che vuoi veramente fare. Dove c’è amore e ispirazione non credo che si possa sbagliare. Si inizia, da oggi, a scrivere una nuova storia: benvenuto Ds Musa!