Marco Pomante lascia il calcio giocato: dopo l’annata appena conclusa con la maglia del S.N. Notaresco, in cui ha messo a segno 4 gol in 24 presenze, l’esperto difensore centrale classe ’83 dice basta e appende le scarpette al chiodo. Queste le sue parole (riprese da atuttocalcio.tv)
“Non è stata una decisione facile da prendere perché prima di tutto mi sento ancora bene fisicamente, ma non nego che nel periodo di lockdown, non dico che mi era passata la voglia di giocare, ma un pensiero sul ritiro l’avevo fatto. Sempre in questo periodo mi è arrivata l’offerta per diventare allenatore che era un mio obiettivo. Sto prendendo questa scelta con molto entusiasmo e molta tranquillità, non vedo l’ora di iniziare ad allenare. Non l’ho vissuta come un trauma. Vado ad allenare una delle Juniores più importanti d’Abruzzo e per me è un grosso punto di partenza. È normale che ripensi alla tua carriera da calciatore: sono molto soddisfatto e orgoglioso. Ho vinto parecchio, ci sono state stagioni importanti, giocando in piazze come Pescara tra l’altro anche in B e indossato la fascia da capitano dei biancoazzurri, Nocerina, L’Aquila dove in tre anni ho vinto molto e anche qui sono stato capitano. Non dico che mi piacerebbe rifare le stesse categorie da allenatore, mi andrebbe bene anche il 30, 40 % di quanto fatto sui campi. Ringrazio tutte quelle società, dalla prima all’ultima, che mi hanno dato fiducia in questi anni perché per me è stato un onore vestire tutte quelle maglie che ho indossato in carriera. Ho tanta voglia di mettermi a disposizione e di mettere in pratica le cose che ho imparato dai tanti allenatori bravi che ho avuto. Spero possa iniziare ad allenare già a metà luglio: sono carico.”