Con riferimento ai disordini avvenuti lo scorso 17 novembre all’interno del Settore Ospiti dello Stadio “Giuseppe Lopresti” di Palmi, quattordici sostenitori del Palermo sono stati raggiunti dal Daspo. Undici di questi sono stati emessi per la durata di dieci anni poiché riguardanti soggetti recidivi, gli altri tre hanno invece durata quinquennale.
La gara tra i rosanero e la Palmese padrona di casa finì 0-0 scorrendo a ritmi soporiferi, mentre in uno spicchio dello Stadio avevano luogo dei disordini dai contorni piuttosto violenti.
A distanza di quasi sette mesi, il Questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, a conclusione delle apposite indagini, ha emesso quattordici provvedimenti Daspo nei confronti di altrettanti tifosi rosanero.
“I tifosi palermitani – spiegano dalla Questura reggina – tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, si sono resi responsabili di una violenta aggressione ai danni dei supporters della Palmese e, soltanto il pronto intervento delle forze dell’ordine che, non senza difficoltà, si sono frapposti tra i due gruppi, ha evitato gravi conseguenze”.
Un’operazione riuscita grazie anche al significativo il contributo della Polizia Scientifica. Attraverso il materiale fotografico e video raccolto è stato possibile, infatti, ricostruire perfettamente la dinamica degli eventi, individuare le condotte dei tifosi palermitani e tutti gli elementi utili alla loro identificazione, realizzata con la collaborazione della Questura di Palermo.
I suddetti provvedimenti costringeranno i relativi destinatari all’obbligo di presentazione presso la Questura palermitana mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo di ogni partita che la formazione rosanero disputerà in casa ed in trasferta.