A una settimana di distanza dalla separazione con Mister Andrea Zanuttig, il Chions ha annunciato il nome del successore del 54enne tecnico monfalconese: si tratta di Fabio Rossitto, 48enne tecnico friulano appena separatosi dalla Manzanese, formazione condotta in Serie D al culmine di una stagione straordinaria, chiusa al primo posto nel Girone Unico di Eccellenza Friulana e da vincitrice della Coppa Italia Regionale di categoria. L’ex allenatore tra le altre di Pordenone, Triestina e Cremonese, artefice primario dell’eccellente percorso concretizzato dalla Manzanese dal momento del suo insediamento, cioè da quando nello scorso settembre subentrò a Mister Patrick Bertino, è stato scelto dal Chions per guidare la compagine gialloblù nel prossimo campionato di Quarta Serie. Anche lui era nella rosa dei possibili successori di Zanuttig, così come pubblicamente specificato dallo stesso Club chionsese. Alla fine è arrivata la tanto attesa “fumata bianca”, con Mister Rossitto che sarà ufficialmente presentato a Stampa e tifosi nei prossimi giorni.
Di seguito, il Comunicato Ufficiale appena diramato dall’APC Chions.
“Chions Calcio comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a Fabio Rossitto.
Nato ad Aviano, il 21 settembre 1971, da calciatore ha vestito le maglie, tra le altre, di Udinese, Fiorentina, Napoli e Venezia. Oltre ad aver messo assieme più di 300 gare in Serie A, ha collezionato una presenza anche con la Nazionale italiana.
Come allenatore vanta esperienze alla Primavera dell’Udinese, con Pordenone, Triestina, Cremonese, Palermo e, per ultima, con la Manzanese, con il successo in Coppa Italia di categoria e la conquista della promozione in Serie D.
Il Presidente Mauro Bressan assieme al direttivo e al Direttore Generale Giampaolo Sut e al Direttore Sportivo Simone Vido, oltre a dare il benvenuto al neo tecnico, lo ringraziano per la fiducia e la disponibilità nel voler far parte del proprio progetto sportivo.
Nei prossimi giorni Mister Rossitto sarà presentato ufficialmente alla Stampa e ai tifosi”.