Una retrocessione che ha il sapore della beffa, quella del Rimini che si è materializzata lunedì dal consiglio federale del FIGC. Ne ha parlato Lorenzo Remedi ai microfoni di Tuttoc.com manifestando tutto il proprio disappunto, e di tutto l’entourage biancorosso nei confronti di un verdetto giudicato ingiusto:
“Eravamo molto carichi, convinti di poterci giocare la salvezza sul rettangolo verde invece sono state prese altre decisioni. Siamo rammaricati, delusi ed è qualcosa di inevitabile. Siamo retrocessi con undici partite ancora da giocare e dovendo giocare lo scontro diretto in casa col Fano. Sarebbe stato giusto dare a tutti la possibilità di giocarsela, non ci è stato consentito e sinceramente non ho capito perchè. Dobbiamo accettare però questa scelta, spero che il Rimini si difenda in tutte le sedi opportune perchè merita di essere riammesso alla Lega Pro”.
Dimissioni di Grassi- ” Credo siano state più che altro un gesto simbolico. Ci troviamo retrocessi senza la possibilità di difendere la categoria e i nostri contratti. Il suo è stato un discorso molto bello, mi auguro per tutti che trovi la forza di rialzarsi, perchè è una persona veramente seria che non ci ha mai fatto mancare niente. Si è sentito tradito, è un boccone amaro che deve mandare giù ma sono sicuro che ritroverà l’entusiasmo per ripartire”.