Anche la Fezzanese – come logico che fosse – non ha digerito la retrocessione ratificata dalla FIGC lunedì scorso, attraverso un lungo comunicato ha espresso i dubbi, chiedendo chiarimenti riguardo ai criteri utilizzati. Di seguito la lunga nota del club spezzino:
Gli Avv. Fabio Giotti ed Avv. Francesco Rondini ricevono incarico dalla U.S.D. Fezzanese nella persona del Presidente Stradini Arnaldo di esporre quanto segue:
-La predetta società ha partecipato nella stagione sportiva 2019/2020 al Campionato di Serie D Girone “A” ed in base all’ultima classifica prima della sospensione pubblicata sul C.U. N. 105 Dipartimento Interregionale del 28/02/2020 risulta in quart’ultima posizione con 26 punti a pari merito con la G.S.D. Ghivizzano Borgoamozzano ed A.C. Bra A.S.D.;
-Dai comunicati stampa fino a questo momento pubblicati sui siti istituzionali della F.I.G.C. e della L.N.D. sembra emergere la volontà di retrocedere d’ufficio le ultime 4 classificate di ciascun girone, quindi, sia le ultime due classificate che in base all’originario ordinamento del campionato sarebbero direttamente retrocesse nella categoria inferiore che la terz’ultima e quart’ultima classificate che invece avrebbero avuto accesso ai play-out;
-Nelle dichiarazioni ufficiali la suddetta scelta è stata giustificata dal c.d. “merito sportivo” sul quale però non ci sono ad oggi decisioni ufficiali che individuino il perimetro di sua applicazione, o meglio fino a quale posizione in classifica esiste un “merito sportivo” e dove questo finisca, e per gli scriventi difensori trovarsi in posizione play-out costituisce un merito sportivo tale da non giustificare una retrocessione d’ufficio, o comunque tale posizione in classifica non determina alcun “demerito sportivo” che giustifichi una retrocessione d’ufficio, ma tali argomenti, se necessario saranno affrontati e meglio sviluppati nelle competenti sedi;
-Con la pubblicazione dei C.U. 207/A, 208/A e 209/A dell’8 giugno 2020 è emersa però la linea normativa applicata dalla F.I.G.C. a tutte le categorie professionistiche in base alla quale la determinazione delle classifiche finali e l’esito dei campionati, qualora non sia possibile portare al termine sul campo le competizioni, si deve basare sulla “classifica come cristallizatasi alla data di sospensione del campionato con l’utilizzo dei criteri correttivi”.
Per la Lega Pro, ad esempio, la classifica finale è stata già redatta sulla base dei suddetti criteri (cristallizazione classifica alla sospensione con l’uso di criteri correttivi) che per la F.I.G.C. costituiscono evidentemente i “principi oggettivi, trasparenti e non discriminatori” richiesti dalla U.E.F.A. per la determinazione finale delle classifiche nel caso in cui non sia possibile portare a termine le competizioni.
Sulla base di quanto sopra esposto invitiamo la F.I.G.C. e la L.N.D. a definire le classifiche finali della Serie D sulla base dei suddetti criteri già utilizzati nelle categorie professionistiche applicando altresì adeguatamente il “merito sportivo” a chi, con la classifica cristallizzata, non si trova nelle posizioni che determinato la retrocessione diretta.
Diversamente ci riserviamo ogni azione e difesa utile a salvaguardare il mantenimento del titolo sportivo della U.S.D. Fezzanese nel Campionato di Serie D nella prossima stagione sportiva 2020/2021.