Proseguono le reazioni in merito alla decisione di ieri del consiglio federale della FIGC di retrocedere le ultime quattro di ognuno dei nove gironi della serie D. Dalle colonne del quotidiano “Il Messaggero” è intervenuto il presidente del Pomezia Alessio Bizzaglia, il quale non nasconde la propria amarezza per il verdetto:
“Abbiamo fatto grandi sacrifici per ottenere questa categoria e poter provare a guardare anche al professionismo e ora veniamo rispediti in Eccellenza senza nemmeno poterci giocare sul campo le nostre carte. Avevamo iniziato il campionato con alcune difficoltà, ma da dicembre eravamo ripartiti in maniera brillante ed eravamo certi di poter raggiungere il nostro obiettivo, in maniera diretta o tramite i play out. L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha portato inevitabilmente a prendere decisioni straordinarie e sicuramente difficili: non voglio dare colpe a nessuno, ma la nostra amarezza è grande tanto che potrei anche decidere di lasciare qualora non riuscissimo a rimanere in serie D. Il Pomezia si affiderà all’avvocato Chiacchio e percorrerà tutte le strade possibili per cercare di tutelare la propria posizione”.