Antonio Petraglia, presidente del Grumentum Val D’Agri e coordinatore del gruppo “Serie D, Salviamoci”, a seguito della conferma da parte del Consiglio Federale sulle retrocessioni dirette delle ultime quattro classificate di ogni girone di Serie D, intende portare avanti quanto affermato nei giorni scorsi: grande rispetto per le Istituzioni, ma quando esse hanno comportamenti censurabili occorre reagire fermamente, utilizzando gli strumenti leciti del sistema. Di seguito riportiamo le sue personali considerazioni sulla vicenda:
“Mi è sempre piaciuto fare o vedere lo sport, durante tutta la mia vita. Correvo forte, da adolescente, dietro ad un pallone. Quante volte, in questi ultimi anni, da adulto, ho sognato, di notte, di giocare con la maglia del mio Grumentum Val D’Agri, involarmi sulla fascia e servire l’assist del goal decisivo. Era solo un sogno, da adulto. Tuttavia, ora, si concretizza la possibilità di dare comunque una mano al mio Grumentum, nel settore dove, forse, do’ il meglio di me: il Diritto. Forse, sarà questa la causa più bella che vincerò: patrocinata gratuitamente, contro una grave ingiustizia, per tutelare una passione ed un sogno mio e per la mia terra, inseguiti per tutta una vita. Un affettuoso saluto a tutti”.