A distanza di tre anni dal suo insediamento, il Direttore Generale della Sangiovannese, Nicola Del Grosso, ha salutato l’intero ambiente biancoazzurro, congedandosi dal Marzocco con una lunga e significativa lettera che si pubblica fedelmente qui di seguito.
“Quando mi sono reso conto che a livello fisico e mentale non ero più nelle condizioni migliori per svolgere il mio ruolo, per il rispetto che ho per la Società e per i tifosi, ho preferito fare un passo indietro.
Non tutti condivideranno questa mia decisione ma bisogna essere onesti con noi stessi ed avere la forza di fermarsi al momento opportuno ed ho ritenuto, d’accordo con la Società, che questo era il momento.
Voglio ringraziare il Presidente Giovanni Serafini per la sua contagiosa positività, tutto il Comitato Biancoazzurro ed in particolare il suo Presidente Marco Merli che in questi tre anni mi ha supportato in tutte le scelte che io e Caleri abbiamo valutato come le migliori da prendere.
Ringrazio Cristiano per avere condiviso con me questa avventura nei momenti belli e nei momenti meno belli ma soprattutto per la disponibilità alle lunghe telefonate di condivisione.
L’elenco delle persone da ringraziare è lunghissimo, e per non dimenticare nessuno li ringrazierò per reparto: grazie ai magnifici Magazzinieri, ai solerti Segretari, a tutti gli addetti del Settore Giovanile e della Scuola Calcio Élite, ai Mister e allo Staff Tecnico che si sono alternati in questa splendida avventura, al Responsabile e ai componenti della Comunicazione ed ai calciatori che sono stati gli attori protagonisti dei risultati ottenuti sul campo, non facendo mancare mai il massimo impegno.
Devo ringraziare gli splendidi tifosi della Gradinata Marco Sestini, che con tanta pazienza ci hanno seguito su tutti i campi supportandoci enormemente, senza mai arrivare a contestare nei momenti più difficili. Idealmente li abbraccio tutti.
Rimarrò per sempre tifoso di questa Società e la domenica, quello della Sangiovannese, sarà sempre il primo risultato che vorrò sapere.
Grazie a tutti, per tutto.
Nicola Del Grosso”.