Attraverso un apposito Comunicato Stampa, il Calcio Chieri ha annunciato la definitiva separazione da Mister Massimo Morgia.
Arrivato sulla panchina azzurra la scorsa estate, avvolto da grandi speranze e legittime ambizioni, Morgia non è riuscito a centrare i risultati sperati dal Club torinese, seppur in una stagione tribolata e chiusasi anzitempo, con il Chieri collocato al decimo posto nella classifica del Girone A, con meno punti di margine sulla zona Play-Out rispetto che da quella Play-Off. Un addio comunque serenissimo, come si evince dalle parole al miele riservate al 69enne tecnico romano dal Presidente Luca Gandini, le cui dichiarazioni sono contenute nel Comunicato Ufficiale poc’anzi diramato dall’Ufficio Stampa del Calcio Chieri 1955 e che si riporta fedelmente qui di seguito.
“Si chiude dopo una stagione (anzi, dopo solo una parte di essa) la collaborazione con il tecnico Massimo Morgia.
Arrivato sulla panchina del nostro Club l’estate scorsa, il tecnico, romano di nascita ma toscano d’adozione, ha portato a Chieri fin dai primi giorni, non solo la sua grande professionalità, ma anche la passione per questo Sport.
Morgia ha dato la sua impronta alla Prima Squadra e a tutto il Settore Giovanile, a partire dagli allenamenti congiunti tra Serie D e Under 19. Un approccio che ha consentito ai giovani del vivaio di crescere in modo esponenziale. Da qui l’esordio nel massimo campionato dilettantistico del 2003 Tollardo, dei 2002 Barcellona, Rossi e Sbriccoli, e la valorizzazione di giocatori come Mosagna (2002), Bellocchio (2000), Ozara (2001) e Sbordone (2000).
“Con lui avevamo iniziato un progetto molto importante – spiega il Presidente Luca Gandini – e purtroppo questo virus l’ha interrotto a metà. Morgia ha svolto un ottimo lavoro, dimostrando non solo la sua comprovata esperienza ma anche idee e aspirazioni che raramente si riscontrano anche negli allenatori giovani ed emergenti. Sono convinto che darà ancora molto a questo Calcio. Noi ripartiremo anche dai tanti giovani che ha lanciato Morgia””.