All’interno di un’intervista rilasciata ai colleghi de “Giornale di Sicilia“, il Presidente del Dattilo Noir, Michele Mazzara, si è espresso riguardo ai temi più “caldi” che riguardano da vicino il Club da lui stesso presieduto. Dall’attesa per il verdetto relativo al meritato passaggio in Serie D, passando per le problematiche inerenti lo Stadio “Giovanni Mancuso” di Paceco, fino ad arrivare al futuro di Mister Ignazio Chianetta.
Di seguito le dichiarazioni del numero uno del sodalizio gialloverde trapanese, rilasciate ai colleghi de “Giornale di Sicilia“.
“Capisco i ritardi, credo che la LND voglia essere sicura che non ci siano ricorsi di alcun tipo, che sarebbero antipatici in quanto non darebbero certezze. Noi siamo pronti e non appena si avrà il verdetto, inappellabile, cominceremo a muoverci per preparare la squadra nel campionato che ci spetta. Ribadisco che la Serie D mi sarebbe piaciuto conquistarla, come stavamo facendo, sul campo. Oggettivamente nessuno degli avversari mette in discussione quanto di buono avevamo fatto.
Le problematiche relative al “Giovanni Mancuso”? Anche in questo caso siamo tranquilli. Personalmente ho parlato con il Sindaco che mi ha dato ampie garanzie. Attendiamo di conoscere la normativa che regola l’omologazione e quindi ci siederemo ad un tavolo con l’Amministrazione Comunale e la Società che gestisce lo Stadio. A quel punto inizieremo ad apportare gli opportuni aggiustamenti. Anche la LND deve tenere conto dei tempi dilatati e quindi magari potranno esserci maggiori margini di tempo per mettersi in regola.
Il futuro di Mister Ignazio Chianetta? Con lui c’è un rapporto che va al di là di quello professionale. Se fosse per me l’avrei già confermato, ma la decisione spetta alla dirigenza. Noi siamo aperti a nuovi ingressi in Società. E’ chiaro che sarà il vertice societario che uscirà fuori dall’Assemblea a decidere sui vari incarichi, tra cui quello del tecnico”.