Stefano Serena nonostante le dimissioni da presidente del Mestre annunciata qualche settimana fa continua a lavorare per il club neroarancio, in un intervista al “Gazzettino” rivela che sta lavorando per favorire il passaggio di proprietà. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo:
“L’ho detto e lo ribadisco, le mie dimissioni non rappresentano un lockdown per il calcio a Mestre; e per quanto mi riguarda stiamo lavorando per la continuità del club: non si tratta di proclami, c’erano stati contatti importanti prima del coronavirus ma purtroppo alcuni settori d’impresa hanno subito più di altri gli effetti economici della pandemia, quindi c’è stato il disimpegno. Tuttavia incontrerò altri soggetti, ma bisogna attendere ancora è presto per rivelare dettagli dell’operazione. Voglio assicurare e sottolineare la volontà di agire nel segno della continuità: quanto fatto in questi mesi è stato importante e non va disperso. Si tratta di valori importanti a partire dal settore giovanile fino alla prima squadra. Alla luce della situazione attuale credo sia importante mantenere la serie D, di seguito se come spero lo stadio verrà sistemato si potrebbe aprire una prospettiva importante verso serie maggiori. Ma al momento mi sento di consigliare a chi si affaccia al mondo del calcio, ma anche a me stesso se il mio contributo fosse ancora utile di fare scelte di saggezza. Questa è una piazza calcistica importante dove i ragazzi possono fare un esperienza di crescita rilevante e in questo senso saranno importanti i legami con club di serie C”.