Così come accaduto quattro giorni addietro, subito dopo la sua uscita di scena dal CdA del Palermo, l’ormai ex Vicepresidente rosanero, Tony Di Piazza, ha affidato i suoi pensieri alle righe di un Post pubblicato su Facebook.
Un lungo messaggio quello di cui si è reso autore l’imprenditore italo-americano, il secondo a distanza di poco tempo. Nel primo espresse tutta la propria amarezza relativamente ad un addio “annunciato”, figlio del protrarsi della pesante situazione di incompatibilità tra alcune figure dirigenziali rosanero, il secondo, invece, è nato per soddisfare l’esigenza di fare chiarezza rispetto a quanto sia successo durante quel CdA, a fronte delle numerose richieste di delucidazioni in merito e al fine di evitare ulteriori fraintendimenti e il diffondersi di notizie inesatte, lesive dell’immagine sua, del Palermo e dei sostenitori rosanero.
“Dopo ormai due giorni dalla conclusione del CdA della Società Hera Hora srl proprietaria al 99% della SSD Palermo Calcio, continuando a ricevere innumerevoli richieste di notizie e chiarimenti in merito a quanto accaduto, non avendo la Società rilasciato alcun comunicato che riportasse fedelmente quanto successo, al contrario di quanto convenuto, al fine di evitare nuovi “fraintendimenti”, specifico che oltre all’esame ed approvazione del progetto di Bilancio della Società Hera Hora Srl relativo all’anno 2019, si è discusso sulla cifra dell’ulteriore versamento di denaro da eseguire a favore di SSD Palermo Calcio in esecuzione dell’aumento di capitale di quest’ultima.
Con grande sorpresa ho constatato che gli altri Consiglieri Dario e Daniele Mirri, a maggioranza, hanno bocciato la mia proposta di versare immediatamente, entro 72 ore, ognuno per la sua quota, l’intero capitale sociale sottoscritto in Hera Hora per 15.000.000 di Euro, così da dotare a sua volta la SSD Palermo Calcio di tutte le somme necessarie per coprire il budget approvato lo scorso martedì e sostenere ulteriori investimenti finalizzati a fare della squadra del Palermo una squadra sempre più forte e solida, così come merita la sua tifoseria.
Dopo ampia discussione è stato approvato solo il versamento di circa tre milioni a completamento del capitale sociale della SSD Palermo Calcio, da versarsi a richiesta dell’Amministratore Delegato, contro la mia proposta, bocciata, di versare immediatamente la somma di oltre 11 milioni di Euro.
Specifico che non condivido la bocciatura della mia proposta, in quanto avrebbe consentito alla Società di essere più solida, eliminando sul nascere ogni polemica e ancor più i dubbi insinuati, in questi ultimi giorni, sulla capacità economica dei soci. Dubbi, questi, che unitamente a ricostruzioni imprecise circa alcuni accadimenti di questa stagione sportiva, probabilmente frutto di notizie interne, inesatte, passate ad alcuni media non correttamente da chi evidentemente ha altri interessi, stanno danneggiando gravemente il Palermo, la passione dei meravigliosi tifosi rosanero, oltre che la mia immagine personale”.