Stagione particolare per l’esterno offensivo Fabio Oggiano, che ha analizzato la sua annata in rossoblù ai microfoni di TuttoSportTaranto.com: “Bisognava partire forte per restare su come ha fatto il Bitonto. Per quanto riguarda le retrocessioni dovrebbero scendere le ultime quattro compagini, una cosa non proprio giusta visto che anche se si tratta di piazze più piccole fanno sempre grossi sacrifici. Vedremo poi, cosa accadrà in serie C: molte non si iscriveranno. Le cause della stagione negativa? O abbiamo peccato di presunzione o qualcuno ha pensato a propri interessi. Diciamo tante circostanze messe insieme che non ci hanno aiutato. Poi, si sa, non sempre vince chi ha uno squadrone: vedi l’Atalanta che con una discreta rosa sta facendo cose incredibili. A calcio si gioca undici contro undici e ogni gara a una storia a se considerando che con il Taranto tutti raddoppiano le forze. Con il tecnico Ragno non venivo proprio preso in considerazione tanto che a Foggia mi fece giocare come quinto di difesa. Poi, con l’arrivo di Panarelli le cose sono cambiate: lui ha un modo similare al mio, più offensivo, di vedere il calcio e con me e D’agostino in campo si sono visti risultati. Ridò la priorità al Taranto. Ho parlato con il Presidente Giove ma è ancora tutto da vedere anche perché stanno per cambiare ds e allenatore. Taranto è una piazza importante e voglio togliermi soddisfazioni. Sono caratterialmente uno tosto e voglio raggiungere l’obiettivo con questa maglia”.