Ancora un altro ritorno in casa rossoblù. Massimo Fiorentino riprenderà il suo ruolo di preparatore dei portieri, dopo che l’anno scorso aveva lasciato per motivi extra calcio, scegliendo di avvicinarsi vicino casa collaborando con l’Atletico Lodigiani.
Fiorentino come calciatore nasce nel settore giovanile della Lazio. Poi per lui inizia l’avventura nel calcio dei grandi: prima Cisco Collatino in Eccellenza, poi diversi anni da professionista in Serie B in piazze importanti come Ancona e Ternana. Nei suoi anni da portiere ha avuto la fortuna di avere grandi allenatori come Cuccureddu, Del Neri e Guerini. Ha giocato con portieri del calibro di Balli, Sterchele oltre ad avere avuto compagni di squadra che poi sono arrivati al grande calcio come Miccoli, Flachi, Grabbi e Tovalieri. I suoi più grandi maestri sono stati Grigioni e Brini, dai quali ha appreso diverse tecniche per preparare al meglio i portieri.
Una volta appesi i guanti al chiodo, ha intrapreso la carriera da preparatore dei portieri: la sua prima esperienza è stata con il Pro Roma. Poi il suo approdo a Pomezia, dove è rimasto per ben 6 anni. Furono Sopranzetti e Peri a volerlo nella società rossoblù che all’epoca si chiamava Real Pomezia. Sotto la gestione Bizzaglia ha avuto le sue più grandi soddisfazioni, perchè dopo anni vissuti a lottare per la salvezza, finalmente con l’arrivo del Patron le ambizioni sono cambiate e il Pomezia ha sempre allestito squadre competitive per il salto di categoria.
“Sono contentissimo di tornare a Pomezia. L’hanno scorso quando ho preso la decisione di andare via per motivi personali ho provato un senso di angoscia incredibile. Lasciare un ambiente che hai vissuto per tanti anni e che è stato la tua seconda famiglia non è stato facile. Fortunatamente questo è solo il passato perchè ora sono tornato a casa…
Quando il direttore Mezzina mi ha chiamato e mi ha espresso la sua volontà di riportarmi a Pomezia, non ho esitato un istante e ho accettato con grande entusiasmo. Con questi colori ho vissuto emozioni forti e sono pronto a riviverne altre, magari ancora più entusiasmanti.
Con mister Cristiano Gagliarducci ho sempre avuto un grande rapporto di stima reciproca. Si è sempre fidato delle scelte che facevo, come del resto tutta la società.
Ringrazio il Patron Alessio Bizzaglia per aver puntato nuovamente su di me.
Dopo aver raggiunto il nuovo accordo, la prima cosa che ho fatto è stata chiamare il magazziniere per dirgli di lasciare libero il mio posto storico, che per 6 anni mi ha visto protagonista.
Spero di ritrovare Edoardo Pinna, un portiere giovane che con me è cresciuto tanto e che ha grandissime potenzialità. Si è sempre allenato al massimo, cercando di migliorarsi giorno dopo giorno.
All’inizio non era titolare, ma poi iniziava a scalpitare dimostrando in tutti gli allenamenti le sue innumerevoli qualità e quando è arrivato il suo momento non si è fatto trovare impreparato, anzi, ha risposto con prestazioni importanti, giocando tante volte non in perfette condizioni per via di un infortunio ad un braccio. Per la sua voglia e la sua determinazione, rivedo me da giovane, quando iniziavo la carriera di portiere.
Non vedo l’ora di ricominciar e togliermi altre grandi soddisfazioni con il Pomezia”.