La settimana scorso vi avevamo riferito di acque agitate in seno alla Torres. Adesso vi segnaliamo la risposta del club che attraverso una lunga missiva ha voluto fornire la propria posizione a riguardo:
Non corrisponde al vero che da tempo non vi era più nessun contatto tra tesserati e Società. L’ultimo colloquio del presidente con tutti i calciatori è stato soltanto tredici giorni fa in occasione delle festività pasquali e nessuno in quella occasione ha lamentato mancati pagamenti dei rimborsi o fatto richieste non corrisposte. Sarebbe stata premura del presidente, infatti, in presenza di esigenze manifestate, venire incontro ai tesserati, stante la situazione attuale dovuta al prolungato fermo delle attività sportive. Per ciò che concerne il contributo della Regione Sardegna si fa presente che esso non viene concesso per far fronte ai compensi degli atleti e di un tecnico che sono invece a carico della Società. I contributi ex L.R. 17/99 vengono erogati esclusivamente per le finalità di cui all’art. 1 della stessa Legge.
E’ falsa l’affermazione secondo la quale la Torres sarebbe inadempiente agli obblighi contrattuali assunti con i tesserati. Ed infatti:
Con la diffida a mezzo PEC inviata il 22 aprile scorso i tesserati hanno intimato il pagamento del rimborso spese di marzo 2020 esprimendo preoccupazione per i rimborsi di aprile, maggio e giugno. Non vi è in essa nessuna richiesta di rimborso per il periodo 23 luglio/31 agosto anche perché tale rimborso, contrariamente a quanto affermato, non è contrattualmente dovuto in forza degli Accordi Economici sottoscritti da tutti i tesserati -allenatore compreso- con la A.S.D. Torres ai sensi degli artt. 29, n. 3 e 94 ter n.2 delle N.O.I.F..
In base a tali accordi la Società si è obbligata a corrispondere in dieci rate mensili – a partire da settembre 2019 e fino a giugno 2020 – quanto pattuito a titolo di rimborso spese (tutti gli Accordi Economici sono stati regolarmente depositati presso la L.N.D.).
Si aggiunga che, dietro richiesta di calciatori e allenatore, nelle date 1 e 19 luglio e 2, 6, 7, 20 e 27 agosto 2019, la Società ha provveduto a corrispondere n.10 anticipazioni dell’importo contrattuale.
Al netto degli acconti già corrisposti la Società ha effettuato in favore dei propri tesserati i seguenti pagamenti:
rimborsi spese mese di settembre 2019 effettuati in data 27.09.2019
rimborsi spese mese di ottobre 2019 effettuati in data 29.10.2019
rimborsi spese mese di novembre 2019 effettuati in data 28.11.2019
rimborsi spese mese di dicembre 2019 effettuati in data 20.12.2019
rimborsi spese mese di gennaio 2020 effettuati in data 28.01.2020
rimborsi spese mese di febbraio 2020 effettuati in data 28.02.2020
Tutti i pagamenti sopra elencati sono stati effettuati a mezzo bonifici bancari e, pertanto, facilmente documentabili.
Fatte le dovute precisazioni, necessarie per restituire verità dopo un cortocircuito di informazioni e affermazioni inesatte, si ribadisce che la Società ha sempre tutelato la squadra sul piano economico, difendendo l’operato sul piano sportivo ed esaltandone il lato umano.
In questo contesto, pertanto, è parsa inopportuna e assolutamente inaspettata la forzatura avviata da giocatori e tecnico dei quali, in più occasioni, anche a mezzo stampa, sono stati confermati l’ottimo lavoro svolto e l’impegno profuso, propedeutici anche in chiave futura.
Non torneremo sulla vicenda che ha dato adito, peraltro, alle consuete speculazioni.
Il proposito della Società è quello di riprendere a parlare di calcio, secondo le indicazioni che arriveranno dalla Lega Nazionale Dilettanti e dal presidente Sibilia, con la speranza di poter concludere il campionato insieme alla squadra per la quale abbiamo tifato e che ci ha regalato ottime soddisfazioni.
Il Consiglio Direttivo TORRES:
Il presidente Salvatore Sechi
Il vice presidente Antonio Carboni
Il segretario Mario Lodde
Il direttore Vittorio Tossi”