E’ intervenuto ai microfoni della trasmissione “Gonfia la rete” in onda su Radio Marte nella giornata di ieri il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia. Ovviamente il tema caldo di queste settimane è la possibile ripresa del torneo di quarta serie, compatibilmente con le disposizioni di carattere medico. Ecco nel dettaglio il suo intervento:
“Sottolineo l’alto senso di responsabilità che sta avendo il Presidente Gravina. Sicuramente è un momento difficile ma ogni decisione potrebbe scontentare l’uno o l’altro. Da ciò che ho sentito ieri il Ministro Spadafora ha la necessità di confrontarsi con il comitato tecnico-scientifico. Prima delle sue parole ero ottimista, poi dal ministro è stata sollevata una riflessione ulteriore. Aspettiamo. In questo momento fare previsioni è veramente difficile, tutto ciò che noi diciamo può essere smentito tra mezz’ora o tre giorni. Ci atterremo al protocollo e io condivido la posizione di Gravina, che sta attendendo e valutando le opzioni”.
Ripresa- ” Per la Serie A potrebbe essere più possibile seguire le regole, anche se il rischio zero non esiste. Il problema è il nostro mondo nel complesso. Il calcio versa oltre 1 miliardo di euro di imposte, non è solo una questione sportiva ma ha pure altre peculiarità sociali ed economiche. Oltre a questo ci sono altre componenti e istituzioni come quella che io rappresento, la Lega Dilettanti, che svolge un ruolo di carattere sociale e formazione dei giovani. Prima di prendere una decisione di chiusura ci sarà da riflettere molto, tenendo presente che l’applicazione del protocollo per i dilettanti sarebbe un problema. Solo gli scienziati comunque potranno dirci. C’è questa tragedia a dettare i tempi, non mi avventuro in previsioni.​​​​​​ Speranza per il ritorno in campo delle categorie dilettanti? Faremo fino all’ultimo tutto il possibile per tornare in campo. Ci sono circa 10 giornate per chiudere i campionati, alcuni gironi finirebbero prima per il numero diverso di partecipanti. Faremo tutti gli sforzi fino a quando non ci sarà detto che non è possibile, con tutte le garanzie possibili di carattere sanitario. Rassicurazioni però non le posso dare, credo che la risposta definitiva si possa avere l’8 maggio, quando verrà convocato il Consiglio Federale.
Protocollo- Speranza per il ritorno in campo delle categorie dilettanti? Faremo fino all’ultimo tutto il possibile per tornare in campo. Ci sono circa 10 giornate per chiudere i campionati, alcuni gironi finirebbero prima per il numero diverso di partecipanti. Faremo tutti gli sforzi fino a quando non ci sarà detto che non è possibile, con tutte le garanzie possibili di carattere sanitario. Rassicurazioni però non le posso dare, credo che la risposta definitiva si possa avere l’8 maggio, quando verrà convocato il Consiglio Federale.