In un momento così particolare e doloroso che ha colpito la Nazione, non è facile parlare di calcio giocato: la Redazione di TuttoSerieD, ha intercettato uno dei protagonisti del Girone G, Fabio Longo, attaccante e capitano della Turris per capire il suo punto di vista in merito a questa situazione: “Le giornate sembrano tutte uguali: ci si sveglia presto al mattino con la speranza che questo possa finire presto e si possa tornare alla vita normale. Manca tutto: vivere con libertà, con la semplicità che prima avevamo tutti noi. A volte mi metto nei panni di chi sta soffrendo tanto, che magari ha avuto la perdita di una persona cara. E’ molto dura affrontare questo virus”.
RIPRESA – “Nella nostra categoria siamo un po’ penalizzati: ci sono tanti stadi non adeguati, e penso che se si dovesse tornare a giocare la prima cosa significherebbe aver sconfitto questo virus. Ma bisogna prima tutelare tutte le persone, i calciatori e le società, in quanto si ritornerebbe in campo con la paura di ricadere in questa situazione. Mi auguro nella miglior decisione per la Serie D, visto che il 75% lo abbiamo già giocato e mancano 8 partite: penso che chi adesso ha lottato e sudato per le prime posizioni, merita di andare in Lega Pro. Ci sono tante squadre, così come la nostra, che hanno fatto sacrifici e questo lo meriterebbe la società e la città, e anche noi calciatori”.
STIPENDI – “Spero che ci sia una riforma per il campionato di Serie D, tutto sembra tranne che un calcio dilettante. Noi siamo professionisti, ci alleniamo 5 giorni a settimana, con ritiri e trasferte. Facciamo degli enormi sacrifici di pari passo con le categorie importanti con il risultato che non siamo inquadrati e tutelati. Per fortuna mi trovo in una società che non ci fa mancare nulla, è sempre in contatto con tutti. Però, mi metto nei panni dei miei colleghi che già prima in Serie D, moltissime squadre approfittavano per non pagare già da diversi mesi. Adesso che è capitato questo, molti hanno preso la palla al balzo ed è un peccato perché ci sono calciatori che portano avanti le famiglie e non avendo un rimborso, come fanno? Nessuno può fare nulla, ci vorrebbe un po’ più di buon senso e buona fede da parte di tutti. La Lega deve fare qualcosa, sarebbe un passo in avanti”.
STAGIONE – “Siamo partiti da inizio campionato con un unico obiettivo in testa che è quello di vincere, abbiamo iniziato un percorso già dallo scorso anno arrivando secondi dietro alla corazzata Bari che ha meritato di vincere il campionato. Quest’anno siamo ripartiti da lì con l’intenzione di farci trovare pronti e dettare legge, mettendoci in testa e così è stato. Abbiamo fatto un percorso straordinario, siamo fieri di quanto fatto e qualora il campionato riprendesse, siamo pronti per tornare in campo e raggiungere il nostro obiettivo. Personalmente stavo andando alla grande, al di là di un piccolo problema al polpaccio che mi ha tenuto fuori tre partite sono riuscito a fare 17 gol in totale. Stavo con la stessa media dello scorso anno e mi trovavo con un gol davanti, sono il capocannoniere del girone”.
MESSAGGIO – “I tifosi mi scrivono tutti i giorni e questo mi rende felice. A loro dico di stare sereni e di pensare positivo, perché in questo buio uscirà un raggio di sole e usciremo a rialzarci vivendo la normalità, con la speranza di festeggiare insieme questa vittoria. A tutti dico di stringersi forte e di non mollare mai, avendo fede: solo così si possono superare questi momenti”.
Ringraziamo Fabio Longo e l’ufficio stampa della Turris per la disponibilità e cordialità mostrata ai nostri microfoni.