In un momento così particolare e doloroso che ha colpito la Nazione, non è facile parlare di calcio giocato: la Redazione di TuttoSerieD, ha intercettato uno dei protagonisti del Girone B, Riccardo Cocuzza, attaccante del Legnano e capocannoniere del raggruppamento, per capire il suo punto di vista in merito a questa situazione: “Un periodo difficile, ne abbiamo risentito anche noi con lo stop degli allenamenti e le partite. E’ un peccato perchè stavamo facendo un bel percorso e ci dispiace. Al momento ci sono altre priorità, attenderemo nuovi sviluppi e vedremo quel che sarà con la speranza di poter riprendere da dove abbiamo lasciato: rincorrendo la capolista Pro Sesto. Siamo solo a 4 punti. In 10-11 giornate che mancano tutto è possibile”.
RIPRESA – “Ci sono varie ipotesi, una delle tante è quelle di promuovere le prime due di Serie D, ho letto proprio ieri. Nel caso fosse così, sarei contento lo stesso essendo secondi, perchè si è ipotizzato l’anno prossimo della C1 e C2. L’altra è il blocco del campionato con ripartenza il prossimo anno: così facendo, dal punto di vista nostro, essendo secondi ci sarebbe tanto rammarico”.
STIPENDI – “Molti presidenti hanno bloccato gli stipendi e bisogna avere un po’ di pazienza da parte nostra e attendere i nuovi sviluppi. Spero che vengano dati i rimborsi ai calciatori di Serie D, considerando che i professionisti sono più tutelati perchè ricevono gli stipendi avendo un contratto”.
STAGIONE – “Siamo stati un po’ la sorpresa del Girone B e nessuno si aspettava che fossimo secondi a inizio anno, a giocarcela con la prima in classifica. Abbiamo fatto un filotto di vittorie nel girone di andata nelle ultime giornate, poi c’è stato il cambio di panchina. Il mio bilancio è positivo, sono capocannoniere e ho fatto 16 gol in campionato più due in Coppa Italia, calcolando che mancano 10-11 giornate”.
MESSAGGIO – “I tifosi ci mancano, manca esultare sotto la curva, soprattutto il loro sostegno. Poi vedo i post che mettono loro, che non vedono l’ora di tornare a tifare e vederci giocare. Questo fa un po’ male, perchè non vedi l’ora di riprendere”.
Ringraziamo Riccardo Cocuzza e l’ufficio stampa del Legnano per la disponibilità e cordialità mostrata ai nostri microfoni.