Cresce il nervosismo nel calcio dopo lo stop dei campionati a causa dell’emergenza Coronavirus. Alessandro Monticciolo, tecnico della Team Altamura, ospite di una trasmissione su Canale 85 dedicata alla Serie D, ha espresso il suo pensiero sulla ripresa o meno del campionato ma nel corso del suo intervento non si è risparmiato alcune illazioni, lanciando un duro attacco nei confronti di Ninni Corda: “Non gioca a calcio, fa un altro tipo di sport. Mi assumo la responsabilità di ciò che dico, se ne stia a casa. Sono anni che lo conosco, dai tempi dell’Alghero. So i suoi comportamenti e gli atteggiamenti, non fanno parte di questa disciplina. Ha un modo di comportarsi che non mi piace e non è rispettoso dell’avversario, del sistema e dello sport, dei suoi valori. A me non piace, gliel’ho già detto. Non ho niente di personale nei suoi confronti, ma quello che trasmette a me non piace”.
Poche ore dopo è arrivata, durissima, la replica di Ninni Corda sul suo profilo Facebook. Il tecnico del Foggia ha redarguito il condottiero dei Murgiani con parole molto dure: “Mi ero ripromesso visto il periodo che stiamo attraversando di non fare polemica con nessuno, ma sono costretto a rispondere proprio ad un signor nessuno, tale “monticielo” allenatore (forse più accompagnatore) dell’Altamura; ho provato a documentarmi sulle sue performance da allenatore e dopo una lunga ricerca dovuta alle quasi inesistenti notizie in merito alla sua non certo esaltante carriera, ho verificato che ha fatto l’assistente esterno ad allenatori più perdenti che mai, mentre da primo allenatore ( così si è spacciato) ha diretto il San Teodoro nel campionato 2017/2018 e dopo una esaltante cavalcata è riuscito clamorosamente a retrocedere; io mi chiedo e chiedo a tutti ma se io, come dice lui, faccio un altro sport, questo consumatore abusivo di ossigeno con i suoi impresentabili risultati che sport ha fatto sinora???”
Le parole del trainer rossonero non saranno le ultime, certamente questo dibattito mediatico è il preludio di una lunga serie, provocazioni superflue che in questo momento non fanno bene ne al Paese, ne al calcio.