Il vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti Sandro Morgana, intervenuto durante un servizio del Tgmed in onda su TRM, ha parlato della situazione, in ottica Coronavirus, del campionato di Serie D. In primis si è soffermato sull’eventualità di una ripresa delle attività sportive che dovrà esserci soltanto “quando saremo in condizione, ovvero quando saremo in grado di assicurare a tutti il massimo della sicurezza. Ci rendiamo conto che sottoporre tutti i calciatori, le società ai controlli previsti sarà oneroso.” Successivamente il Vice Presidente ha introdotto un argomento cruciale, ovvero agli aiuti economici che dovranno essere elargiti alla varie categorie dilettantistiche dicendo che “abbiamo ricordato al governo che questi milioni, se ci sono, servono adesso. I costi per la sicurezza non devono essere a carico delle società, ma del governo. Se i campionati calcistici italiani venissero presi in considerazione come una macchina, i campionati dilettantistici sarebbero le ruote. La macchina senza ruota non può camminare.” Morgana ha concluso l’intervista affermando che la Lega Nazionale Dilettanti “vuole concludere sul campo i campionati e non a tavolino, mettendo al primo posto sempre la salute di tutti gli interessati. Dobbiamo vedere se noi, dopo il 4 maggio, potremo riprendere almeno le attività amministrative e iniziare una fase di programmazione.”