In un momento così particolare e doloroso che ha colpito la Nazione, non è facile parlare di calcio giocato: la Redazione di TuttoSerieD, ha intercettato uno dei protagonisti del Girone H, Leonardo Serri, esterno del Fasano, per capire il suo punto di vista in merito a questa situazione. Di seguito le sue dichiarazioni:
RIPRESA – “Siamo bloccati. Tutto il paese è fermo. Il mio pensiero va a quelle persone che tutt’un tratto si sono trovate senza lavoro, senza poter dare da mangiare alla propria famiglia. Ne usciremo a testa alta. Per la tutela di noi tesserati finire il campionato è una cosa importante, naturalmente Coronavirus permettendo. Non possiamo mettere a rischio la nostra salute. Sarebbe opportuno terminare la stagione, anche perchè noi stiamo anche in finale di Coppa Italia di Serie D. I problemi bisogna prima risolverli, il calcio va in secondo piano”.
STIPENDI – “Noi non percepiamo gli stipendi che possono ricevere nelle categorie superiori (A o B). Noi viviamo di calcio e stopparci di colpo, è un brutto colpo per noi. Bloccarci gli stipendi è una cosa azzardata, però la società si sta comportando bene e stiamo trovando degli accordi: grazie all’aiuto dell’AIC, siamo riusciti ad avere almeno per il mese di marzo l’indennità, e questo è un buon inizio. Rischi? Situazione ambigua, non eravamo pronti ad affrontare questo: ovviamente dipende dalle società e certe stanno cogliendo la palla al balzo per non pagare gli stipendi e altre più serie che stanno cercando di trovare un accordo”.
STAGIONE – “La prima parte di campionato è stata pazzesca, andavamo a 3000 in qualsiasi campo. Abbiamo iniziato la preparazione in netto anticipo rispetto alle altre squadre perchè abbiamo disputato la Coppa Italia giocando ad agosto. Dopo, il Girone di ritorno è un altro campionato, le squadre si rinforzano e giocare fuori casa è difficile. C’è stato un fattore sia di stanchezza che di sfortuna. Coppa Italia? E’ stato un grandissimo percorso, abbiamo eliminato grandi squadre come Foggia, Gravina, Taranto o Savoia. Una finale conquistata con merito. Rendimento personale? Medio-positivo. Si può dare sempre di più, ovviamente c’era concorrenza sulla fascia però l’importante, come dice il mister, è farsi trovare pronti. Nella partita contro l’Andria ho avuto un infortunio al ginocchio e sto cogliendo l’occasione per rimettermi in forma”.
MESSAGGIO – “Ai tifosi dico di star tranquilli e presto torneremo a correre al Vito Curlo. Spero di disputare la finale il prima possibile. Mi auguro che si torni a giocare il prima possibile, bisogna seguire le normativa e cerchiamo di restare a casa”.
Ringraziamo Leo Serri e l’ufficio stampa del Fasano per la disponibilità e cordialità mostrata ai nostri microfoni.