Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, è intervenuto così a Sky Sport: “Una Serie A a 22 squadre? Sarebbe un campionato ingestibile, mi sembra poco percorribile. Di ipotesi ne sono state fatte tantissime, ma la stella polare sono le nostre norme, e non è facile modificare il format dei campionati.
L’ipotesi di passare ad una Serie A a 22 squadre dovrebbe confrontarsi con un campionato che probabilmente partirà già in ritardo e dovrà comunque finire a maggio 2021 per l’Europeo: mi apparirebbe cosa schizofrenica avere l’esigenza di giocare meno partite e fare una A con 22 squadre. Sarebbe un campionato ingestibile. Sono preoccupato per tutto il calcio, la A, la B, la C e il mondo dilettantistico. Anzi, comincerei da lì perché è un settore che rischia di perdere oltre tremila società: un disastro. Ci siamo già attivati per chiedere a Uefa e Fifa la possibilità di sforare la deadline del 30 giugno. L’ipotesi è arrivare fino al 30 luglio con ripartenza del campionato nel mese di maggio.
Il calcio non chiede al governo risorse, è solo in un momento di riflessione, sta facendo le sue analisi economiche e in tanti stanno strumentalizzando. Abbiamo problemi, anche tanti, ma stiamo cercando di risolverli al nostro interno. Il calcio è uno dei settori che interessa meno al paese ma rappresenta la terza industria del paese”.