«L’Atalanta si ritiri da questo campionato per rispetto dei troppi morti di Bergamo. Il pallone per questa stagione non rotoli più al Gewiss Stadium».
È l’appello che lo storico capo curva nerazzurro Claudio Galimberti, conosciuto come il Bocia, rivolge direttamente ad Antonio Percassi, con una lettera
aperta scritta. «Presidente Percassi, questa unica e già storica strage cittadina merita una altrettanto unica e storica decisione. Basti pensare a
quanti tifosi atalantini si è portato via questo maledetto virus. Voglio pensare che la nostra Atalanta sia un esempio per tutti in questa guerra, indipendentemente da cosa decideranno i vertici del calcio », si legge nella lettera. «Non pensiamo che tornare all’Atalanta equivalga al ritorno alla normalità. Per ritornare all’Atalanta c’è sempre tempo e un giorno vinceremo lo scudetto, ma ora esultare per un gol di Gomez non ha più senso». Bergamo è una tra le città d’Italia più colpite dal coronavirus e gli ultras dell’Atalanta sono stati da subito in prima fila nell’emergenza, sia come manovali e imbianchini nei lavori di allestimento dell’ospedale da campo, sia con una sottoscrizione che ha portato a raccogliere oltre 40mila euro per l’ospedale
Papa Giovanni XXIII di Bergamo.