Intervenuto ai microfoni di Almanaccocalciotoscano.it, il direttore sportivo del Prato, Gianni Califano, analizza il momento che ha colpito l’intera Nazione:
“In questo momento parlare di calcio mi resta difficile. Stiamo combattendo tutti insieme una battaglia durissima, contro un nemico odioso. Ma fare un break per parlare un po’ di pallone, forse fa anche bene… Lo staff è in contatto quotidiano con la squadra: ci siamo fermati l’8 marzo e dopo qualche attività all’aperto, i ragazzi si sono ovviamente attenuti alle disposizioni e siamo rimasti in casa. Fermarsi era l’unica decisione da prendere, magari se tutti ci fossimo fermati nello stesso weekend forse sarebbe stato meglio. Adesso però facciamo tutti parte di una sola squadra che ha voglia di combattere un nemico terribile e subdolo. Egoisticamente, come dirigente del Prato, mi auguro di avere la chance di giocarci per la vittoria del campionato. Gli aiuti al calcio dilettanti? Ora sono altre le componenti del paese che hanno bisogno di aiuto…”.