Jacopo Coletta, portiere della Lucchese, ha raccontato di questa sosta forzata ai microfoni di gazzettalucchese.it, ponendo l’attenzione anche su unì’eventuale ripresa del campionato:
“Sono a Roma, sto prevalentemente a casa e cerco di tenermi in forma. Adesso però nella mia città hanno chiuso anche i parchi, quindi non è facile trovare un ambiente per poter correre in tranquillità. Sono d’accordo con le decisioni che sono state prese e vi dirò di più forse la Lega di serie A e il Governo ci hanno messo anche troppo a decidere di fermare tutto ed ora si vedono aumentare ogni giorno i giocatori contagiati. Noi giocavamo e lottavamo per mantenere il primo posto non pensando che cosa sarebbe successo di lì a poco. E’ chiaro però che la salute va davanti a tutto e bisogna ritornare a giocare solo quando sarà passato questo senso di paura e saranno diminuiti i contagi, altrimenti sarà veramente dura. Noi giocatori siamo disposti ad andare in campo anche a maggio e a giugno. La cosa bella sarebbe quella di finire il campionato giocandolo e vincendolo sul campo, poi è ovvio che se per forza maggiore si dovesse interrompere e venissero prese le classifiche dell’ultima giornata, sarei contento lo stesso, perchè vorrebbe dire che avremmo comunque vinto il campionato. Non voglio fare previsioni su quando si ritornerà a giocare o meno, non spetta a noi prendere questa decisione. Aspettiamo che ci vengano comunicate”.