Fabrizio Viassi, allenatore del Fossano, è intervenuto ai microfoni di Torinosportiva.it, spiegando un po’ la situazione che ha colpito il nostro paese:
“In serie D fai il ritiro estivo a luglio. Quando giochi in trasferta, spesso, vai via il sabato per andare fuori regione. Aggiungo che i giocatori in serie D, statisticamente, non fanno un altro lavoro tranne giocare a pallone o magari sono tutti molto giovani e studiano, come il nostro modello-Fossano. Ci sono poi contratti da professionisti, come il mio da allenatore. Possiamo mai pensare di essere definiti dilettanti, considerando tutte queste cose? La verità è che non lo siamo, quindi bisogna distinguere tra categorie. Annullare i campionati? Sperando che tutto torni presto verso la normalità o la semi-normalità e che questa possa essere raggiunta nel mese di aprile, io penso che il tempo per giocare ancora e terminare la stagione potremmo trovarlo tutti, magari allungando la stagione a giugno e facendo slittare gli Europei. Prima di tutto la salute, certo, poi penseremo alla vita che va avanti in tutti gli ambiti della nostra quotidianità. Non c’è una decisione giusta o sbagliata. Ci sono pensieri ed esigenze differenti. Dobbiamo distinguere per forza. Mi vengono in mente giocatori che vivono di calcio in Eccellenza, che magari hanno anche famiglia…E’ ovvio sentir dire da loro che non si può annullare quanto fatto fin qui sul campo ed è altrettanto naturale che ad un giocatore di Prima Categoria che scende in campo a zero euro questa cosa possa toccare molto meno. In serie D, ripeto, non possiamo essere considerati dilettanti, perché lavoriamo in modo professionistico e dentro dinamiche professionistiche. Non è un hobby scendere in campo, ma un lavoro che coinvolge tutte le nostre giornate. Per cui è giusto che determinati accordi economici sottoscritti ad inizio stagione vengano rispettati. Si può discutere dei dettagli, dei giorni non passati ad allenarci, dei mesi non giocati, ma alla fine in qualche modo termineremo la stagione per la quale tutti, con diverse mansioni, siamo stati arruolati. La serie D può giocare turni infrasettimanali e terminare, come molti hanno pensato, a giugno inoltrato. Interessi a chiudere la stagione? Ovviamente pesa nella nostra categoria la presenza di società come Palermo e Foggia, che si trovano nei primissimi posti delle classifiche…E’ inutile negarlo, queste influenze conteranno su chi dovrà prendere delle decisioni. In più è impensabile chiudere la stagione adesso in virtù delle gare giocate, 25 o 26, quindi ben oltre la metà, e del fatto che non tutte le squadre hanno lo stesso numero di partite giocate essendoci recuperi da disputare. Non è ammissibile decretare vincitori e vinti con un disallineamento in classifica”.