Anche il presidente del Tuttocuoio, Paola Coia, di fronte all’Emergenza Coronavirus che ha avuto anche pesanti effetti sui campionati di calcio, ha rilasciato delle dichiarazione in un’intervista ai canali Youtube di Almanaccocalciotoscano:
“Il Tuttocuoio ha svolto l’ultimo allenamento il 6 marzo disputando l’amichevole con il Pontedera, poi ci saremmo dovuti rivedere il martedì successivo ma ovviamente si siamo fermati per l’esplosione dell’emergenza. Stiamo gestendo gli allenamenti come tutti: il preparatore atletico ha redatto un programma, ma ai ragazzi ho detto chiaramente di fare ciò che possono fra le mura amiche, nei garage o nelle terrazze, ma soprattutto ho detto di stare in casa! L’Italia sta combattendo una guerra ed è attualmente in ginocchio: la priorità è la salute del popolo italiano. Personalmente sono fiero di come il presidente Sibilia ha gestito l’emergenza, visto che è stato il primo a fermare il calcio. Certo, lo scenario è inquietante perché nessuno sa cosa accadrà. Se rimarrà questa classifica? Beh, il Tuttocuoio sarebbe allora già retrocesso… Speriamo di tornare alla nostra passione in quel rettangolo verde così che possiamo giocarci le ultime chance per la salvezza. Ma adesso il calcio va in secondo piano. Il sogno di tutti è quello di ritrovare al più presto la nostra quotidianità, ma ciò accadrà solo se facciamo tutti ciò che ci viene detto: dobbiamo rimanere a casa”.