Esclusiva lanciata dai colleghi di mondorossoblù.it, i quali hanno intervistato l’avvocato romano Luca Tilia, che ha chiarito i dettagli dell’incontro avvenuto negli scorsi giorni con Vittorio Galigani, per una eventuale acquisizione del Taranto: “Sapevamo che in qualche modo ci sarebbe stato spazio per fare un’offerta per acquisire il Taranto. Per questo motivo mi sono fatto portavoce di un gruppo di imprenditori che avevano voglia di investire nel calcio. Come da PEC inviata al Taranto giorno 5 marzo scorso, abbiamo fatto una offerta di 1 milione e 400 mila euro. Niente cash. Giove vuole un milione di euro perché è affezionato al Taranto, ma c’è un importante debito erariale. Come facevamo a dargli quella cifra? Per Massimo Giove avremmo sborsato 400 mila euro (non tutti e subito) e il milione sarebbe servito per appianare il debito con l’Erario attraverso i nostri consulenti. Taranto è una piazza incredibile, dalle potenzialità che ci avrebbero permesso di pianificare una stagione con l’adeguata tranquillità economica. Noi avremmo messo sul banco 550 mila euro come base, poi gli sponsor, il botteghino, il merchandising avrebbero fatto il resto. Che dire? Auguriamo al presidente Giove e alla città di Taranto i migliori auspici”.