Anche il Sorrento, come tutte le altre Società del Girone H di Serie D, ha scelto di fermarsi in questo momento particolarmente delicato per la nazione intera. A farsi portavoce delle sensazioni che avvolgono attualmente l’ambiente rossonero, Mister Vincenzo Maiuri. Il tecnico della compagine costiera, intervenuto sui Canali Ufficiali del Club campano, ha affrontato diversi temi, dalla piaga sociale rappresentata dal “Coronavirus“, alle ambizioni della sua squadra, alle speranze future dei rossoneri e non solo questo.
Queste le parole di Mister Vincenzo Maiuri:
“Anche noi non abbiamo fatto altro che rispettare le disposizioni del Decreto ministeriale. La salute viene prima di tutto. Ancora non abbiamo stabilito la data per la ripresa degli allenamenti, poichè la situazione è sempre in continua evoluzione.
Sicuramente stiamo vivendo un momento più unico che raro ed ovviamente la nostra speranza è quella di poter ritornare tutti a giocare nel mese di Aprile, che vorrà dire aver superato i pericoli del contagio nel giro di poche settimane.
Un mese senza partite sicuramente rende lo svolgimento del Campionato piuttosto anomalo ma ci ritroviamo tutti sulla stessa barca e ripartiremo dal punto in cui ci siamo fermati dieci giorni fa.
Un po’ di riposo fa bene a tutti, in particolar modo a chi è sceso in campo con maggior frequenza nell’ultimo periodo e iniziava a soffrire di qualche leggero acciacco. Purtroppo alla ripresa non potremo contare sul giovane Esposito e su Cesarano che hanno subito un brutto infortunio al ginocchio e che rivedremo in campo soltanto nella prossima Stagione: sono due ragazzi che credevano tanto alla causa. Perciò, colgo l’occasione per augurare pubblicamente ad entrambi una pronta guarigione.
Alla ripresa, con grande umiltà e sapendo da dove siamo partiti, affronteremo le ultime otto partite con l’obiettivo di conquistare sempre l’intera posta in palio. Non ci spaventa chi ci sta davanti e se ci crede l’Audace Cerignola, che si ritrova alle nostre spalle in classifica, non vedo perché non debba crederci anche il Sorrento. Ce la siamo giocata alla pari con tutte finora ed ovviamente continueremo a farlo. Il fatto di giocare cinque sfide in trasferta e tre in casa non cambia niente, poichè non cambiamo mai atteggiamento.
Non solo gli scontri diretti con Foggia e Bitonto, sul nostro cammino avremo avversarie sempre molto insidiose, in cerca di punti salvezza. Come ad esempio il Brindisi, che dovrebbe essere il nostro primo avversario in ordine di tempo. Una squadra di assoluto rispetto, capace di imporre il pari all’attuale capolista con grande merito, che si ritrova obbligata a migliorare una situazione di classifica tutt’altro che tranquilla”.