La Serie D si ferma, ufficialmente, a causa dell’emergenza Coronavirus. A partire dal primo pomeriggio di oggi, infatti, è stata resa nota dalla Lega Nazionale Dilettanti la decisione di sospendere qualsiasi attività agonistica fino al 3 aprile, con le squadre che potrebbero rientrare in campo, ma il condizionale è d’obbligo, a partire dal weekend successivo. Scelta che, ovviamente, sta raccogliendo il parere favorevole da parte di molti addetti ai lavori, concordi che in casi come questo l’attenzione deve essere rivolta prima di tutto alla salute di tifosi e addetti ai lavori. A tal proposito, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni anche Daniele Arras, presidente del Lanusei, che ha dichiarato come non si può far altro
“Che rimettersi alle decisioni degli esperti che pensiamo essere alla base delle disposizioni della Lega Nazionale Dilettanti. Auspicando che questo periodo di tempo possa far registrare un affievolirsi del problema. Di fronte a tematiche così importanti è giusto che anche il calcio faccia un passo indietro e contribuisca al miglioramento delle condizioni di salute pubblica che al momento sono preoccupanti. E’ nostro dovere tutelare sia i nostri tesserati che tutte le persone che ci stanno attorno.”