“Non ci sono vite di Serie A e di Serie D”, ha dichiarato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, che non ha esitato a fermare il Campionato di Serie D per due turni. Esigenza nata a seguito di una riflessione più ampia a tutela non solo dei tifosi, ma di tutti coloro che fisicamente partecipano a qualsivoglia evento calcistico. Pertanto superata la valutazione della disputa delle gare a porte chiuse, domenica 8 marzo tutti i cancelli degli stadi resteranno chiusi.
Disposizione che a detta di molti ha involontariamente facilitato la capolista Turris. Il k.o. interno contro il Sassari Latte Dolce e l’infortunio di Fabio Longo, hanno profetizzato un calo di concentrazione dei corallini, derivato anche dall’elevato rendimento mostrato sino alla sconfitta. Questo stop permetterà agli uomini di Franco Fabiano di compattarsi e ricaricarsi in vista dei prossimi impegni e del tanto atteso scontro diretto contro l’Ostia Mare. Sull’argomento è intervenuto Marzio Celiento, questo il suo pensiero: “Stiamo vivendo un momento abbastanza serio a livello mondiale, mi auguro che il nostro Paese trovi quanto prima una soluzione a quest’emergenza. Naturalmente è giusto pensare in primis alla salute e poi al resto. Condivido in prima linea le disposizioni adottate dalla Lega, è stata una scelta giusta quella di fermare il campionato. Questo stop non ci creerà nessun tipo di problema, anche in virtù del fatto che la domenica successiva ci sarebbe dovuta essere la sosta. Mi auguro che tra quindici giorni la situazione rientri e si ritorni alla normalità, senza porte chiuse, ma con i tifosi al seguito”.