La serie D chiude i battenti per almeno due settimane, questa è la decisione ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti ufficializzata in mattinata. In casa Sangiovannese parla il direttore sportivo Cristiano Caleri ai microfoni di Tuttoseried.com:
“Su questa situazione nessuno ha certezze, quindi ci dobbiamo fidare su chi è preposto a prendere questo tipo di decisioni. Se è stata attuata questa misura restrittiva, probabilmente è stato fatto per contenere il virus. Da parte nostra è difficile dare un giudizio, basti vedere in tv e sui mass media la disparità di giudizio. Ci atteniamo a questa misura in maniera scrupolosa sperando di tornare alla normalità quanto prima”.
Riguardo alla possibilità di giocare in un futuro a porte chiuse in serie D : “Sicuramente è più difficile rispetto alla serie A, noi ad esempio abbiamo un seguito importante, una delle poche fonti di introito fra l’altro. Sarebbe brutto privare i nostri sostenitori della partita della propria squadra del cuore, essendoci un rapporto molto vivo con la squadra, però se venisse presa la decisione di giocare senza pubblico verrebbe sicuramente accettata di buon grado, chi prende queste decisioni ha delle motivazioni valide per farlo”.