Una delle società maggiormente interessate a questo slittamento è la Folgore Caratese che non gioca da quasi un mese dopo le due vittorie consecutive con Ponte San Pietro e Scanzorosciate. La squadra di Longo era reduce da ottime prestazioni ed è stata fermata sul più bello ma soprattutto è ancora l’unica che deve giocare una semifinale di ritorno (vittoria 3-0 all’andata con la Sanremese) e una eventuale finale con il Fasano. Il rischio di finire a giugno, e in piena zona play off, è un rischio serio per la Folgore Caratese. Abbiamo intervistato il Presidente, Michele Criscitiello:
“I nostri ragazzi si stanno allenando e stanno facendo un secondo ritiro. Non è un problema. Abbiamo a Verano e Carate un sistema sanitario all’avanguardia e i nostri calciatori vivono di fatto in un istituto sanitario. Quindi siamo i primi attenti a questa situazione. Siamo convinti che la Lega stia facendo un ottimo lavoro, soprattutto garantendo la regolarità della stagione. Non ci sono figli e figliastri e non ci sono porte chiuse o porte aperte. Ci atteniamo alle decisioni ed è importante che siamo tutti sullo stesso piano. Pensiamo a superare tutti insieme questa emergenza e poi torneremo a divertirci. Giusto fermarsi 2 settimane. Sibilia e Barbiero hanno ragione. Le strutture in serie D, parliamoci chiaramente, da molte parti sono ai limiti della regolarità. Immaginate, con questa emergenza, cambiarsi e farsi la doccia in 10 metri quadrati con le pulizie che lasciano a desiderare. E’ stato un gesto saggio da parte della LND. La Caratese appoggia questa decisione e ci faremo trovare pronti per il 22”