I vertici societari della Cittanovese non hanno affatto gradito le recenti esternazioni pubbliche di Mister Francesco Ferraro, fresco di dimissioni dal proprio incarico. Il tecnico ha espresso giudizi personali anche piuttosto “pesanti” rispetto ad alcune componenti societarie giallorosse e il Club non ha avuto evidentemente l’intenzione di lasciar passare in giudicato questa circostanza, rispondendo a tono a Ferraro atttaverso un apposito Comunicato Stampa, emesso nelle scorse ore e che riportiamo fedelmente di seguito.
“In merito alle dichiarazioni rese nella giornata di ieri dall’ex tecnico dell’A.S.D. Calcio Cittanovese, Sig. Francesco Ferraro, si precisa quanto segue:
L’A.S.D. Calcio Cittanovese, in ogni sua componente, ha già provveduto a ringraziare pubblicamente e in modo sincero, il Sig. Francesco Ferraro per il lavoro svolto in seno al progetto giallorosso, nella Stagione in corso. Un impegno importante e protratto per circa quattro mesi, caratterizzato dal sostegno totale da parte della Società rispetto al percorso avviato dal Mister. I ringraziamenti verso Ferraro non sono stati, mai saranno, enunciazioni di circostanza o di convenienza, perché, lo ribadiamo anche in questa sede, la stima e il rispetto verso il professionista e l’uomo vanno al di là delle contingenze di una Stagione.
Tuttavia, leggendo le dichiarazioni pronunciate dallo stesso Sig. Ferraro, emerge con prepotenza uno spirito distruttivo e malevolo che non può che addolorare la Società, i collaboratori e i tifosi e che merita una ferma risposta per amore di verità e di decenza.
Ferraro, nella sua missiva, dopo aver ribadito il percorso che lo ha condotto alle dimissioni, si avventura in valutazioni irrituali, irrispettose, fuorvianti e in parte infondate. Uno slancio fuori luogo e fuori tempo massimo che collide, evidentemente, con la realtà dei fatti: cinque punti collezionati in nove partite e un ruolino di marcia da retrocessione diretta. Uno stato di cose drammatico, che ha spinto lo stesso tecnico a fare un passo indietro per il bene della Cittanovese.
A partire da questo dato di fatto, le cose da rivedere sono tante. Quando il tecnico parla di calciomercato dimentica di sottolineare che la Società, a più riprese, lo ha sollecitato e coinvolto per migliorare l’organico in vista del Girone di Ritorno. Dirigenti e sponsor erano pronti a fare ulteriori sacrifici, ma non ci risulta che il Mister abbia contribuito al potenziamento della rosa in nessun modo. Qualche telefonata e poco altro. Le operazioni concretizzate sono da ascrivere alla Società e ai suoi collaboratori. Dunque, c’erano sia la volontà sia le risorse per fare qualcosa di importante a Dicembre. Noi ce l’abbiamo messa tutta! E ad oggi, anche grazie agli innesti invernali, la Cittanovese presenta un collettivo di assoluto rispetto. Se poi si vogliono screditare i Calciatori per coprire altre responsabilità beh, questo è un giochino a cui non ci prestiamo. Per noi questi ragazzi sono pienamente all’altezza dell’obiettivo posto e dei valori che la Società ha messo alle basi del proprio progetto. E se siamo esigenti con i giocatori, nel solco delle legittime prerogative dirigenziali, è perché crediamo nelle qualità di questo gruppo.
In secondo luogo, fa specie che Mister Ferraro aggredisca un dirigente come Francesco De Matteis nella sua lunga dichiarazione, quel De Matteis che è stato sin dallo scorso mese di Ottobre tra i suoi maggiori sostenitori e sponsor. Se il tecnico è giunto sulla panchina giallorossa, è stato merito soprattutto del nostro vicepresidente, che si è fatto parte costruttiva in un percorso di normalizzazione dell’area tecnica dopo la crisi di inizio autunno. Attaccare De Matteis significa aggredire frontalmente la Cittanovese nella sua interezza, provando a creare spaccature che, sia chiaro, non esisteranno né ora né in futuro. Anche questo è un vecchio giochino a cui non ci prestiamo. In questa, così come in ogni altra sede, rivendichiamo la serietà, l’integrità e i valori della Società giallorossa. Una Società che parla con numeri, fatti e risultati. Non con chiacchiere o fumose dichiarazioni di intenti.
Del resto, Ferraro, nelle sue dichiarazioni “spiega” anche come dovrebbero essere i ruoli e gli incarichi all’interno del sodalizio giallorosso. Su questo, per carità di patria, sorvoliamo. Perché certe cose non appartengono neanche al dilettantismo. E il Mister è persona intelligente e preparata. Vogliamo pensare che certe cadute di stile siano il frutto di un nervosismo fisiologico e non di un ragionamento compiuto.
E giungiamo all’ultimo punto. In circa otto anni di Calcio giocato, questa Società ha vissuto momenti straordinari, al servizio di un ideale sociale e aggregativo, dei tifosi e della comunità cittadina. In generale, abbiamo attraversato Stagioni intense di emozioni e di risultati. Lo abbiamo fatto insieme a grandi professionisti e a gente che, nonostante la competenza e la bravura, è sempre rimasta un passo indietro rispetto al concetto di “gruppo”. Se si vuole davvero il bene della Cittanovese, e siamo certi che Ferraro ne voglia sinceramente per come dichiara, allora si preferiscono la mediazione, la riflessione e i toni bassi. Non certo le polemiche sterili, velenose e cariche di egocentrismo.
A pochi giorni da una partita decisiva come quella di Domenica prossima contro l’Acireale, chi ama la Cittanovese si stringe alla squadra e al progetto, sostenendo i colori di una passione che, lo ricordiamo ancora una volta, va ben oltre i nomi e gli individualismi per disegnare la propria storia gloriosa ed appassionante”.