Prosegue senza freni la crisi del Marsala. Dall’addio – poi revocato – di Terranova, alla lettera dei giocatori, passando per i mille cambi di idea del patron Cottone. E’ lui l’oggetto dell’ultima notizia che riguarda la società trapanese. Il presidente biancoblu non si è presentato all’incontro convocato dall’amministrazione comunale locale e che ha visto la presenza degli altri dirigenti. Una scelta che non è andata giù all’assessore Andrea Baiata.
“La domenica si gioca per la Città, per cui i gravi problemi del Marsala Calcio riguardano anche la Città e l’Amministrazione che la guida. Non possiamo tollerare oltremodo il silenzio della presidenza e chiediamo garanzie per il proseguo del campionato, anche per rassicurare giocatori e tifoseria”.
I dirigenti societari presenti – Li Causi e Picciotto – hanno evidenziato la grave situazione debitoria, inclusa quella nei confronti dei giocatori che – come confermato dallo stesso capitano Candiano – da ottobre scorso non percepiscono lo stipendio. Chiarita la questione “contributo istituzionale”. È stato il dirigente comunale Fazio – si legge nella nota pubblicata sulla pagina Facebook dell’amministrazione – a precisare che la seconda trance di 15 mila euro attende solo che il “Marsala Calcio” produca la necessaria documentazione: cosa che – ad oggi – non è avvenuta.