L’U.S. Savoia 1908 è lieta di annunciare l’ingresso del Dott. Ciro Sarno nei quadri dirigenziali della nostra Società. Quest’ultimo ricoprirà la carica di Presidente Onorario del settore giovanile e sarà il dirigente che si occuperà della gestione dei rapporti istituzionali. Sarno, già Consigliere Città Metropolitana di Napoli nonchè Presidente del Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, ricopre attualmente la carica di Assessore presso il suddetto Comune. Una figura rilevante e di spessore, voluta fortemente dal Presidente Onorario Alfonso Mazzamauro, che ha commentato così il suo ingresso in Società: “Conosco e stimo il Presidente Mazzamauro. Qualsiasi cosa faccia, la fa con la massima dedizione e professionalità. Tra l’altro, per me è motivo di vanto che abbia iniziato ad investire nello sport proprio sul nostro territorio. Non posso che essere orgoglioso di condividere questa esperienza con lui, così come con professionisti quali i direttori Rais e Mignano. Lavorerò fianco a fianco con il Dg per quanto concerne il settore giovanile. E’ fondamentale farlo crescere di pari passo con la prima squadra, fermo restando tempi ed obiettivi diversi, a medio-lungo termine. Pertanto, cercheremo di centrare tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ne ho parlato con Alfonso e Renato Mazzamauro, così come con Giovanni Rais: metto a disposizione la mia figura professionale, gestirò i rapporti con le istituzioni e cercherò, laddove possibile, di accelerare determinati percorsi. Non è facile trovare imprenditori seri come Mazzamauro, che facciano sport in maniera seria e professionale: l’amministrazione non può che coadiuvarli in questo percorso. Il Presidente, inoltre, mi ha trasmesso la passione per il Savoia: ho seguito, ancor prima della mia nomina, la maggior parte delle partite casalinghe dei Bianchi. Lavorare con passione, ci tengo a sottolinearlo, è di fondamentale importanza. Dobbiamo far sì che i ragazzi del settore giovanile conoscano il club blasonato di cui difendono i colori e che si sentano tutti parte integrante di questo progetto. I ragazzi devono essere motivati e vivere con dedizione questa esperienza”.