Anche oggi purtroppo assistiamo a questioni exta-calcistiche che fanno tanto male a questa IV Serie. I protagonisti sono i calciatori del Marsala 1912, che a mezzo stampa lanciano un grido affinché gli vengano corrisposti i compensi irrisolti.
Un copione già sentito e dibattuto e la sorte vuole che lo stesso passo è stato già ripetuto dai calciatori proprio del Marsala della scorsa stagione. L’unica differenza sostanziale sta nei periodi, addirittura, la squadra della passata annata aveva rivendicato una lacuna economica alla vigilia di Portici-Marsala, in data 15 aprile 2019, una compagine che era in piena zona play off sotto la gestione del tecnico Giannusa, tra i fedelissimi unico superstite di oggi era il capitano Pietro Balistreri. All’epoca dei fatti i calciatori rivendicarono ai vari Milazzi, Lopresti, Pugliese e Mistretta di adempiere alle quattro mensilità più rimborsi spese. Gli unici finanziatori che li permise di proseguire il campionato furono il Gruppo Li Causi e Domenico Cottone, coloro i quali hanno con denti stretti questa estate, fatto in modo di passare nell’area dirigenziale assieme a Vincenzo Russo. Oggi cosa resta? Una situazione peggiore di quanto fatto lo scorso anno, un declino con tanta delusione raggiunto da chi sosteneva di salvare la patria. Tutti a casa come annunciato ieri attraverso un comunicato dal club, dimissioni di massa volute dallo stesso Domenico Cottone che si elegge solitario a presidente assoluto.
Di seguito riportiamo il comunicato congiunto dei calciatori del Marsala Calcio:
In merito alla situazione venutasi a creare ci teniamo a comunicare dopo le innumerevoli promesse fatte e non rispettate (dal mercato di Dicembre 2019 ad oggi) TUTTA LA VERITÀ per rispetto della tifoseria, della stampa, degli addetti ai lavori e soprattutto per rispetto della Città di Marsala e di noi stessi in primis come uomini:
– mancanza di Stipendi (l’ultima mensilità percepita Ottobre 2019).
Dopo tante parole e pochi fatti negli ultimi 3 giorni dopo l’esonero del Mister Terranova e del suo staff siamo stati abbandonati a noi stessi appunto senza STAFF TECNICO, STAFF Sanitario e senza aver ricevuto nessuna comunicazione.
Da giorni, più volte abbiamo richiesto un incontro con la proprietà aspettando fino a tarda notte, pensando di avere un confronto ma hanno sempre rimandato con scuse futili non rispettandoci come persone, calpestandoci la dignità e non capendo il momento critico che stiamo attraversando.
Dopo l’ennesimo tentativo, ieri venerdì 14 Febbraio 2020 dopo più di 8 ore di attesa allo Stadio L. Angotta di Marsala, abbiamo avuto un confronto con la proprietà.
In questo confronto la proprietà dopo ore di accese discussioni, ci ha esplicitamente espresso testuali parole: “Al momento NON CI SONO SOLDI nelle casse della società del Marsala Calcio e quindi chi vuole restare al Marsala Calcio si adatta a queste condizioni oppure ogni calciatore è libero di scegliere il da farsi.”
Nonostante la totale perdita di credibilità della proprietà speriamo che il tutto si risolva nel più breve tempo possibile per il bene del Marsala Calcio e delle nostre famiglie.
Noi COME SQUADRA nonostante ciò oggi 15 FEBBRAIO 2020 abbiamo deciso di non disertare la trasferta di Castrovillari e di onorare e rispettare i nostri contratti nonostante la situazione decifitaria in cui ci troviamo per responsabilità sola ed esclusivamente della proprietà.
Vorremmo rassicurare tutti che nonostante i problemi anche economici giornalieri, noi ogni qual volta ci permetteranno di indossare la maglia del Marsala, daremo l’anima in campo, onorando e rispettando tutta la CITTÀ DI MARSALA.