In un momento storico in cui si ha sempre più bisogno di gesti che ci possano riconciliare con quello che dovrebbe essere il sano spirito dello Sport in generale, conforta e rinfranca avere la possibilità di raccontare di un episodio accaduto nel pomeriggio di ieri al “Lorenzo Casini” di Trestina, durante il match tra lo Sporting padrone di casa ed il Foligno di Mister Antonio Armillei. Una pagina di Sport e Fair Play che è tutt’altro che consuetudinaria di questi tempi e che appare doveroso riportare, anche per dare il giusto merito a chi, di questo gesto, si è reso protagonista. Parliamo del 32enne Capitano dello Sporting Trestina Stefano Gramaccia, che al 23′ del Secondo Tempo, con i suoi in vantaggio per 2-0, ha sovvertito una decisione del Direttore di Gara che non aveva concesso un calcio d’angolo al Foligno ed è tornato indietro rispetto alla sua prima decisione, proprio nel momento in cui Gramaccia gli ha confessato di aver toccato lui la palla per ultimo. Un gesto da uomo vero, da Calciatore di altri tempi e non meravigli che l’autore dello stesso sia stato un personaggio che nella sua vita ha vinto tante battaglie e conosce a menadito il significato della parola “rispetto”, incarnando in se’ tutti i valori che rispecchiano le persone perbene, quelle autentiche, genuine e vere.
Purtroppo la sfortuna ha voluto che proprio sugli sviluppi di quel corner, il folignate Peluso realizzasse la rete del 2-1 che ha riaperto i giochi ed è stato il preludio al successivo eurogol di Fondi, con cui gli ospiti hanno agguantato un pari insperato. Un 2-2 che ha mosso la classifica di entrambe le compagini, a margine di un Derby giocato comunque ad ottimi ritmi e in cui probabilmente, lo Sporting, meritava qualcosina in più.
L’attenzione però si è legittimamente spostata sul gesto straordinario compiuto da Capitan Gramaccia, che ha fatto il giro del web e ha raccolto i doverosi consensi ed apprezzamenti un po’ da ogni parte della penisola.
Anche il tecnico del Foligno Armillei, si è espresso in questi termini nel post-partita: “Oltre ad essere un grande giocatore, Gramaccia è un grande uomo. Non avevo dubbi d’altronde, lo conosco da tempo e ha dimostrato anche in questa situazione il valore della sua persona. In pochissimi avrebbero fatto il suo gesto. E’ un esempio positivo che fa bene a tutti. Complimenti a lui”.
Un episodio che, al di là del risultato maturato sul campo, ha catapultato lo Sporting Trestina ed il suo Capitano nell’occhio del ciclone con riferimento all’intera Categoria, la stessa che proprio da Trestina ha ricevuto in consegna la più bella storia di Sport e Fair Play che sia stata scritta nell’ultimo weekend calcistico. Una pagina umanamente meravigliosa, dai contenuti che ci si augura possano divenire una piacevole consuetudine, in Quarta, così come in tutte le altre Serie del Calcio di casa nostra.