L’ultimo turno di campionato è già in archivio, soprattutto per le quattro squadre chiamate a tornare in campo per la semifinale d’andata di Coppa Italia. Umori e risultati diversi, percorso diverso. Da Nord a Sud, con l’obiettivo di succedere al Matelica nell’Albo d’Oro della competizione. Gara d’andata mercoledì 29 gennaio, ritorno due settimane più tardi. Sanremese-Folgore Caratese nella parte alta del tabellone, Tolentino e Fasano dall’altra.
Sanremese: Inizio d’anno complicato per i liguri, che avevano salutato il 2019 in vetta alla classifica, salvo ritrovarsi, adesso, a -7 dal Prato. 1 punto nelle ultime quattro giornate. Pesante la sconfitta contro il Vado (3-0) nell’ultimo turno. In coppa il cammino è stato lineare. Eliminato il Chieri di Morgia nei sedicesimi, l’Inveruno, ultima forza del girone A, ai rigori agli Ottavi. Sempre dagli undici metri eliminato il Seravezza ai Quarti.
Folgore Caratese: La formazione di Emilio Longo è la vera cenerentola di queste ‘final four’. La coppa non era un obiettivo, ma cammin facendo è diventato un desiderio da cullare, per una squadra che ha iniziato la stagione con l’obiettivo massimo di diversi e divertire. Nonostante le due sconfitte consecutive. Pesante quella casalinga contro il Caravaggio (0-4), con il presidente Criscitiello che ha deciso di metterci la faccia, sottolineando la totale fiducia allo staff tecnico e spronando i giocatori in vista dell’appuntamento con la storia. Folgore che arriva in semifinale dopo un cammino esaltante, soprattutto per il peso e il valore delle squadre affrontate. Agevoli i sedicesimi, contro il Ciliverghe, ultima forza del girone D. Più complicati gli Ottavi contro il Seregno, che in quel momento era accreditata da tutti come la grande favorita alla vittoria del campionato. Ai Quarti i brianzoli hanno sconfitto l’Union Feltre.
Tolentino: 25 punti in campionato, vantaggio ridotto sulla zona playout e l’obiettivo chiaro di provare a lasciare la coppa nelle Marche. Tolentino che arriva dal successo contro la Jesina, che ha permesso ai ragazzi di Mosconi di respirare in chiave classifica. I cremisi hanno eliminato Montegiorgio, Mezzolara e Pineto, quest’ultima ai calci di rigore.
Fasano: La squadra che sin qui ha affrontato il cammino più complicato, sia dal punto di visto geografico che tecnico. Ai sedicesimi la Fc Messina, oggi terza forza del girone I, poi l’Acireale, altra squadra d’alta classifica nell’ultimo raggruppamento, e ai Quarti il Foggia di Corda ai calci di rigore. La coppa resta il principale obiettivo dei pugliesi, visto che in campionato sono ben distanti dalla vetta.
Primo confronto, primi 90 minuti per decidere le fantastiche due che andranno a giocarsi la finalissima.