Gara di cartello quella disputata nel pomeriggio di ieri al “Vito Curlo” di Fasano tra i biancazzurri di casa ed il Sorrento di Mister Vincenzo Maiuri. Certamente non si può parlare di match dai ritmi soporiferi, anzi; si è giocato costantemente a grande intensità, con continui capovolgimenti di fronte, nel contesto di una gara che se fosse finita in parità non avrebbe certo messo nelle condizioni, l’una o l’altra, di gridare allo scandalo. Questo però non vada a sminuire quella che è stata l’ottima prestazione sfoderata dai rossoneri, giunti al diciottesimo risultato utile consecutivo e, almeno momentaneamente, ad un solo punto di distanza dalla capolista Bitonto.
Primo Tempo abbastanza equilibrato al “Curlo”, terminato 1-1 in virtù del botta e risposta, determinato da Titarelli prima e da La Monica per i costieri, poi. Nella ripresa, si è visto sin da subito un Sorrento determinato a far sua l’intera posta e dopo un paio di occasioni d’attacco create e non finalizzate, al 60′ è arrivato il colpo di testa vincente di Tommaso Bonanno, autore di una prova splendida, di grandissima quantità prim’ancora che di qualità, lesto a portare i suoi su quello che sarebbe poi stato il definitivo 2-1. Nell’ultima mezz’ora, i ragazzi di Mister Laterza hanno cercato di pervenire al pareggio, ma senza creare nulla di veramente concreto tanto da mettere in concreta difficoltà la retroguardia ospite, che si è difesa sempre con grande compattezza ed attenzione sino al triplice fischio conclusivo.
Il Città di Fasano ha reclamato per una rete annullata nel finale a Cavaliere per un fuorigioco apparso dubbio e ancor prima, è rimasto con l’urlo strozzato in gola, a seguito di una magistrale punizione dalla distanza calciata dal rientrante Corvino, che ha pizzicato la traversa dopo la provvidenziale deviazione dell’attento Semertzidis.
I biancazzurri sono arrivati alla terza sconfitta consecutiva e alla quinta gara senza vittoria. Certamente questa squadra sta vivendo un fisiologico momento di calo psico-fisico, ma ciò che in parte preoccupa, è il non aver riscontrato negli occhi dei ragazzi di Laterza quel “veleno” che al contrario era impossibile da non percepire fino a qualche Giornata addietro. Ci sono tutti i motivi per ritenere si tratti soltanto di un periodo “particolare” ed è legittimo che a questo gruppo si conceda tutto il tempo per reagire, rialzarsi e tornare ad essere lo “spauracchio” di tutte le avversarie che si andranno ad incontrare da qui sino a fine Stagione, a cominciare dal Tolentino, arcigna formazione marchigiana, che i biancazzurri sfideranno Mercoledì prossimo in trasferta, nell’Andata della Semifinale di Coppa Italia di Serie D.
Un ulteriore plauso al Sorrento, una squadra allestita in maniera egregia e che si sta rendendo protagonista di una Stagione straordinaria, con i tifosi rossoneri legittimati nel sognare un finale foriero di grandi soddisfazioni. Tanti i giovani messi in mostra nell’undici di Maiuri e disimpegnatisi ottimamente sotto gli occhi dei tanti addetti ai lavori presenti sulle tribune del “Curlo“. Autentico parterre de roi, quello che si è potuto ammirare nel pomeriggio di ieri. Presenti infatti gli stati generali del Girone H, dal DS del Foggia Riccardo Di Bari, ai suoi omologhi di Casarano, Taranto e Fidelis Andria, Marcello Pitino, Vincenzo De Santis e Fabio Moscelli, ma non solo. Ad assistere all’Anticipo della 21ª di Campionato, anche il Presidente del Casarano Giampiero Maci, oltre ai vari Nicola Ragno, Pasquale De Candia e numerosi osservatori di Club professionistici, che avranno senz’altro avuto tanto da segnare sui rispettivi taccuini. Insomma, un pomeriggio ricco di spunti, contenuti e motivi d’interesse quello di ieri, che al Sorrento è valso tre punti importantissimi e al Città di Fasano invece, un po’ di amarezza per il risultato, unita alla consapevolezza di come ci siano tutti i presupposti per tornare ad essere il “Faso” che tutti hanno potuto ammirare nei mesi scorsi, riuscendoci già a partire dal prossimo, storico match di Tolentino, in programma fra tre giorni, sul campo dell’ostica compagine cremisi.