Conferenza stampa pre gara, per il Taranto, con il tecnico rossoblù, Luigi Panarelli, e l’attaccante Giuseppe Genchi che hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:
PANARELLI – “Il Taranto è una squadra di potenziali titolari, occorre affrontare tutte le gare come le altre. La vittoria è l’unico obiettivo. La maglia che indossiamo è importante, un punto fermo. In campo dobbiamo scendere per il nostro meglio e per raggiungere i massimo risultati. Le leve emotive sono tante, bisogna trovarle. Dobbiamo lottare e lavorare, anche se la vetta è lontana c’è da dare il massimo finché la matematica non ci condannerà. Tifosi? Sono importanti. La Curva e’ il dodicesimo uomo in campo, ci da’ spinta necessaria per fare meglio. Siamo noi i primi responsabili a riportare la gente allo stadio per sostenerci. Abbiamo un confronto quotidiano con il direttore, mentre il presidente ci ha dato un incitamento perché vuole qualcosa di più da noi. E’ il minimo che possa dirci. Under? Sono la nota positiva, sono soddisfatto. Si applicano molto e possono migliorare ancora di allenamento in allenamento”.
GENCHI – “Non ho problemi fisici, sto bene. D’Agostino? Era un giocatore importante, ma tutti lo sono. Non cambieremo tanto e il mister mi ha detto di vivere l’area. Sbagliavo io in precedenza ad allargarmi. Prossime 3 gare? Saranno uno stimolo in più. Dobbiamo fare bene e prenderci una rivincita soprattutto con Sorrento e Foggia, avendo perso all’andata. Eravamo già forti, ora dopo il calciomercato lo siamo ancora di più. Io ci credo ancora, sarebbe una follia non crederci in questi 4 mesi. La maglia che indossiamo è importante. Nel calcio è tutto una questione mentale, il muscolo va se c’è la testa. Ci dispiace tantissimo per i tifosi, non ci hanno aiutato perché delusi. Non è facile avere questo peso addosso”.