Ho letto e riletto l’intervista rilasciata da Nando Sforzini ai colleghi del Corriere dello Sport. L’ho fatto sia perché mia abitudine, visto che parliamo di uno dei quotidiani di punta del nostro Paese, sia perché mi interessava leggere le parole di un leader, tecnico e carismatico, come l’ex Bari, Sassuolo e Avellino (tra le altre). E su molti passaggi sono più che d’accordo. Giusta l’ambizione di puntare in alto, giusto far sognare i tifosi, giusto anche dire “noi siamo il Palermo“. Ed è questo il punto, caro Nando. Perché altri estratti non mi hanno convinto, o meglio, non mi hanno trovato particolarmente d’accordo. “Chi se ne frega?”, penserai tu, e hai pure ragione, ma se metti in mezzo una categoria, è giusto che la stessa risponda alle tue parole. Si sa, quando i giornalisti mettono 7 in pagella sono i migliori alleati, sono bravi, capiscono di calcio e sanno fare bene il proprio lavoro. Se invece il voto è 5, rappresentano i capri espiatori di tutti i mali di una squadra. Un po’ come i professori con quegli alunni che non sempre si impegnano a dovere.
“La pressione sulla nostra squadra è grande ed è innegabile che ci sia. Ma per lo più è alimentata da coloro i quali si alzano la mattina e diventano blogger, giornalisti e scrivono del Palermo e di altro che riguarda noi. Se si dovesse correre dietro a tutti i media, si impazzirebbe”.
Partendo dal presupposto che le opinioni degli altri vanno sempre rispettate, non accettate, ma rispettate; che si tratti di blogger, di giornalisti iscritti all’Ordine, di tifosi o addetti ai lavori. Rispetto che, a leggere queste righe, in realtà manca. Perché non ho letto lamentele quando per dieci giornate la stampa ha scritto che questo Palermo avrebbe fatto meglio del Bari, che aveva le carte in regola per vincere da imbattuto, che poteva fare il record di punti. Fin lì tutto perfetto. E nessuno – noi di TuttoserieD.com certamente – ha puntato il dito contro i rosanero per la sconfitta interna contro il Savoia, che ci poteva stare visto il cammino dei campani. Ma se pareggi con l’ultima e la penultima della classe, se prendi 3 gol al “Barbera” dall’Acireale, se vinci a fatica contro il Castrovillari, allora non puoi aspettarti il 10 in pagella. Perché sarebbe roba da matti, questo sì.
Il Palermo è la squadra più forte del girone, ha una storia e un blasone che ti portano a priori ad aspettarti la vittoria del campionato, e poi quel pubblico, il più numeroso della D…roba da serie A. La squadra potrebbe esprimere un gioco migliore? Certo, ma chi scrive è un “Allegriano doc”: vincere conta più dell’essere belli. E siamo sicuri che il Palermo vincerà, magari con un pizzico di umiltà in più, quella che contraddistingue le grandi squadre e i grandi giocatori…proprio come Nando Sforzini.
Per la cronaca, chi scrive è un giornalista iscritto all’Ordine della Regione Sicilia e – di conseguenza – spera di tornare a commentare il Palermo nelle categorie che più gli competono.
I giornalisti, o aspiranti tali, non sono sempre il male…sappiatelo.