Torna alla vittoria il Seregno, col successo che mancava ormai dal lontano 30 Ottobre e più precisamente dall’incontro interno vinto per 1-0 sul Levico Terme. A soccombere sotto i colpi di Capitan La Camera e compagni, questa volta, è stato il Dro Alto Garda, battuto 2-0 al “Ferruccio” con un gol per tempo, griffato dallo stesso La Camera e dal giovane Riccardo Zoia.
Purtroppo però, a suscitare scalpore in questa occasione, non è stato tanto il ritorno alla vittoria dei brianzoli, adesso collocati a tre punti dalla zona Play-Off, quanto il gravissimo episodio di violenza che si è registrato nel pre-gara.
È stato lo stesso Club trentino a denunciare l’accaduto, a margine del match di ieri, evidenziando come il tecnico droato Stefano Manfioletti, assieme ad alcuni giocatori gialloverdi, siano stati aggrediti fisicamente e verbalmente all’interno del tunnel che conduce dagli spogliatoi al terreno di gioco dell’impianto seregnese.
Intervistato a caldo dai colleghi di Trentino TV, Mister Manfioletti, visibilmente scosso ed indignato per l’accaduto, si è espresso in questi termini, annunciando la decisione di presentare un esposto in Federazione:
“Siamo stati pesantemente minacciati prima della partita e poi aggrediti in maniera vergognosa nel sottopassaggio da due Addetti alla Sicurezza, che hanno preso a calci il nostro attaccante Roberto Aquaro, e colpito me con un pugno in testa. Delle minacce verbali subite prima della partita, avevamo avvisato l’arbitro prima del fischio d’inizio, ma poi, il fattaccio più grave è accaduto all’interno del tunnel che immette sul terreno di gioco. Parliamo di violenza gratuita e inaudita. Mi dicono che altre volte a Seregno si siano verificati simili episodi, quindi non mi posso meravigliare più di tanto. Abbiamo deciso di presentare un esposto in Federazione, ma non abbiamo richiesto la ripetizione della partita”.
La stessa Società droata, aveva postato a fine gara, sulla propria Pagina Facebook, il seguente messaggio:
“Abbiamo perso una partita condizionata però da un clima a dir poco pesante e da ‘colpi proibiti’ inferti a tecnico, Staff e giocatori droati nel tunnel prima dell’ingresso in campo, da alcuni presunti ‘Addetti alla sicurezza’”.
Dalle parole si è poi passati ai fatti in serata, con il Presidente del Dro Alto Garda Lucio Carli, che ha annunciato di aver presentato una Nota scritta al Direttore di Gara, rendendo pubblica inoltre la decisione di tutelare il Club nelle sedi opportune, segnalando l’accaduto alle autorità sportive e giudiziarie competenti.
Insomma, l’ennesimo episodio grave, gravissimo, che con il Calcio e con lo Sport in generale, non hanno nulla a che vedere. Una vicenda triste, di certo non la prima, che al di là di qualunque tipo di responsabilità, ha inevitabilmente macchiato quello che doveva essere un semplice pomeriggio di Sport, dando un’immagine di Seregno e del Seregno, a livello nazionale, tutt’altro che edificante.