Persa la corsa alla Serie C, in casa Taranto si respira un clima poco positivo, soprattutto dopo le parole di resa di Massimo Giove. Ore di riflessione in casa Taranto, rafforzate da nuove dichiarazioni dello stesso Presidente a Studio 100: “Dico sempre quello che penso, nel bene e nel male. La gara con il Casarano non mi è piaciuta, tutti i nostri attaccanti hanno giocato sottotono. Non è la prima volta che si verificano prestazioni del genere, faremo le nostre analisi, ma da primo tifoso ammetto che lo spettacolo di domenica non è stato bello”. Nel mirino probabilmente anche l’allenatore Luigi Panarelli, soprattutto per la gestione dei cambi, e il fatto di non aver utilizzato il neo arrivo Van Rasbeeck, visto un Matute piuttosto sottotono.
Dichiarazioni che lasciano presagire, come sottolinea Blunote, un possibile ritorno di Nicola Ragno, ancora sotto contratto, anche se la vetta dista ormai 9 punti e un cambio, al momento, risulterebbe privo di senso. Dicembre, sessione che ha indebolito il Taranto: a fronte di 12 cessioni, compresa l’ultima partenza di De Caro. Gennaio, mercato dei Pro, alla ricerca di occasioni e di alleggerire il monte ingaggi, con tutti i big messi in discussione. Matute ha molto mercato in C; Genchi e Guaita, nonostante si siano resi protagonisti di prestazioni altalenanti (specie il secondo), non dovrebbero partire, come D’Agostino, su cui al momento non si registrano novità.