Va in archivio la 19ª Giornata di Campionato nel Girone I, la seconda di Ritorno, dove non può passare inosservata la circostanza che ha visto le prime due della classe pareggiare i rispettivi incontri per 1-1, subendo entrambe il gol del pari in piena Zona Cesarini. Dato curioso questo, anche se maturato in circostanze ben differenti l’una dall’altra. Il gol siglato dal San Tommaso al minuto 88, nel match di ieri contro il Palermo, è andato a coronare l’ottima prestazione offerta dagli irpini di Mister Liquidato ed è stato figlio di una colossale disattenzione difensiva dei rosanero, puniti da Capitan Fabio Alleruzzo, tempestivo ed implacabile come una prima punta nel deviare in rete un pallone dal “peso” straordinario. Il pareggio subito dagli oplontini invece, ha avuto il sapore della beffa colossale, arrivato nel quinto dei sei minuti di recupero concessi nella ripresa del match di Castrovillari, in virtù di un calcio di rigore assegnato dal Sig. Bracaccini di Macerata, vittima di un abbaglio clamoroso che ha condannato i bianchi ad un pari difficile da digerire. I ragazzi di Mister Parlato, pur non esprimendo il loro miglior Calcio, stavano per condurre in porto una vittoria meritata, griffata da Tascone, in gol a ridosso della prima mezz’ora di gioco. Gara solida quella del Savoia, che ha rischiato di capitolare solo in un paio di occasioni dov’è stato provvidenziale l’attento Coppola, ma senza che nulla lasciasse presagire come si potesse raccogliere meno di tre punti. Questo, almeno fino al minuto 94, quando Guarracino ha trasformato un penalty inesistente, consentendo alla formazione di Mister Marra (espulso nel finale), di interrompere una serie di quattro sconfitte consecutive.
Nel pomeriggio di ieri, al “Modestino De Cicco” di Pratola Serra, il Palermo non ha inscenato affatto una bella prestazione. I rosanero sono apparsi “bloccati”, a tratti spaesati e palesemente condizionati dalla pressione immane che grava sui ragazzi di Mister Pergolizzi. Una squadra a cui manca terribilmente un giocatore in grado di creare gioco e dettare l’ultimo passaggio. Roberto Floriano, all’esordio con la maglia delle Aquile, ha deluso tantissimo dal punto di vista dell’approccio. Gli spazi sono stati pochi, le dimensioni del manto erboso del “De Cicco” non hanno di certo aiutato la capolista, però, in generale, è stata una gara nettamente al di sotto delle aspettative. Senza con questo togliere i giusti meriti ad un San Tommaso, capace di ritagliarsi un pomeriggio di gloria, centrando un risultato storico e ampiamente meritato. Se i Grifoni dimostrassero anche nel prosieguo del Campionato la grinta, la determinazione e la cattiveria agonistica sfoderate nell’incontro di ieri, avranno da giocarsi grandissime chances di salvezza.
È indubbio che il pareggio del Castrovillari abbia consentito al Palermo di tirare un grosso sospiro di sollievo, vedendo restare inalterato il divario di tre punti dai campani, che a pochi istanti dal termine del match del “Mimmo Rende” era di un solo risicatissimo punto. Nel prossimo Turno, i siciliani riceveranno la visita di un Roccella Jonica in stato di grazia e reduce da due vittorie consecutive, mentre il Savoia ospiterà il Marina di Ragusa, squadra in salute, capace di conquistare 7 punti nelle ultime quattro uscite.
Scorrendo l’attuale classifica del Girone I, dopo Palermo (45 punti) e Savoia (42), troviamo da oggi il Troina di Davide Boncore, che ha riscattato la sconfitta (1-0) subita nel Recupero infrasettimanale sul campo del Corigliano Calabro, centrando il proprio undicesimo successo, battendo 1-0 il Giugliano di Massimo Agovino ed insediandosi in solitaria al terzo posto con 34 punti. Gara fondamentalmente equilibrata quella del “Silvio Proto”, decisa dal rigore procurato e trasformato da Giacomo Fricano, con i rossoblù che scavalcano in un colpo solo il Licata e gli stessi Tigrotti, scivolati al quinto posto e confermatisi per l’ennesima volta tremendamente abulici in trasferta, dove hanno sinora raccolto solo 7 dei 32 punti totali.
Al quarto posto sale un FC Messina in grandissima ascesa. 33 i punti accumulati sin qui dai peloritani di Ernesto Gabriele, terzo miglior attacco del Girone, giunti alla sesta affermazione nelle ultime otto e vittoriosi anche oggi tra le mura amiche contro una Palmese mai doma, che ha ceduto l’onore delle armi solo a tre minuti dal novantesimo. Privi di Bomber Carbonaro, i giallorossi hanno capitalizzato al massimo quasi tutte le occasioni create, andando in gol con Kilian Bevis e superando le resistenze dei ragazzi di Mister Iannì, che non avrebbero rubato nulla se avessero portato a casa un punticino che sarebbe stato preziosissimo, ma alla fine si può dire che abbia vinto la formazione dal maggiore spessore tecnico, fisico ed atletico. La classifica della Palmese comincia ad assumere contorni drammatici; solo 8 i punti racimolati ad oggi, quattro le sconfitte consecutive e ben sette i punti di distanza sulla zona Play-Out. Situazione difficilissima, ma naturalmente non è ancora tutto perduto, anzi; dalla prestazione odierna c’è tanto di buono da trarre, per quanto l’entusiasmo generale, principalmente a causa dei risultati negativi collezionati in serie, sia decisamente basso.
Al sesto posto, seppur con gli stessi punti del Giugliano quinto, c’è il Licata di Giovanni Campanella, sodalizio che in questa Giornata si è visto scavalcare da Troina e FC Messina, a seguito della battuta d’arresto subita a Cittanova, sul campo della squadra più in forma del momento, ovvero la Cittanovese di Mister Ferraro, che palesando grande determinazione e solidità, ha centrato il settimo successo nelle ultime nove gare disputate. 1-0 il risultato finale di quest’oggi griffato Flavio Cianci, in gol al 28′ sugli sviluppi di un corner battuto da Andrea Tripicchio. I giallorossi hanno trovato ormai da tempo la quadra e in questo momento sono una realtà consolidata nel Girone, difficilissimi da affrontare per chiunque. Collocati al settimo posto con 31 punti, a -1 proprio dal Licata, i calabresi vedono ora la zona Play-Off ad un solo punto di distanza. Il gialloblù licatesi invece, stanno accusando un evidente calo psico-fisico, con un solo successo centrato nelle ultime quattro e a secco di gol ormai da due gare.
All’ottavo posto della graduatoria del Girone I, con 30 punti, troviamo l’Acireale di Mister Pagana, che ha letteralmente demolito l’ACR Messina di Karel Zeman, battuto 3-1 allo Stadio “Aci e Galatea”, a margine di una gara quasi a senso unico. Classifica bugiarda quella dei granata, che senza i 4 punti di penalizzazione che gli sono stati inflitti in corso d’opera, sarebbe ora al terzo posto con il Troina a quota 34, favoriti però rispetto agli ennesi dallo scontro diretto vinto, oltre che da una differenza reti generale di gran lunga migliore. Questo Acireale è considerabile a pieno titolo la terza forza del Campionato e anche oggi ha dimostrato tutto il proprio valore, passato in svantaggio dopo pochi minuti di gioco in virtù del gol dagli undici metri siglato da Totò Crucitti e capace di ribaltare il risultato in scioltezza con la rete di Capitan Savanarola nel recupero del Primo Tempo e con i centri di De Felice e Cannino nella ripresa. La zona Play-Off dista solo due punti, ma la forza di questa squadra non si discute e al netto di ulteriori punti di penalizzazione che dovessero arrivare nel prosieguo, è senz’altro una di quelle compagini che difficilmente falliranno l’accesso agli spareggi promozione di fine Stagione. Male, malissimo invece l’ACR Messina, giunto al terzo k.o. consecutivo, il quinto nelle ultime sette gare. Classifica anonima, quella dei biancoscudati; 10º posto, 26 punti, attacco tra i meno prolifici, entusiasmo ai minimi storici, dovuto anche al rendimento straordinario dei “cugini” del Football Club, che stanno dando notevole lustro alla Messina calcistica e che di Domenica in Domenica non fanno altro che dare punti (sotto tutti gli aspetti) al sodalizio della famiglia Sciotto, in campo e fuori.
Tra l’Acireale ottavo e l’ACR decimo, c’è il Biancavilla al nono posto con 29 punti, con i ragazzi di Peppe Mascara che dopo due successi interni consecutivi, sono usciti sconfitti per 2-0 a margine del match odierno in quel di Roccella Jonica. La squadra di Mister Ciccio Galati, oltre a poter vantare la terza difesa meno battuta del Girone (16 reti al passivo), ha sempre dato l’impressione di non meritare il posto di classifica che occupa, essendo stata autrice di grandissime prestazioni anche nelle occasioni in cui è uscita sconfitta, spesso a causa di evidenti errori arbitrali e penalizzata, non poco, da un attacco decisamente abulico. Un problema, quello del gol, che per gli amaranto sembra essere stato risolto, con il Roccella capace di vincere per 2-0 a Corigliano Calabro Domenica scorsa, battendo poi con il medesimo punteggio anche il Biancavilla quest’oggi, con la doppietta dell’italo-marocchino Jonis Khoris arrivata tra il 10′ e il 25′ del Primo Tempo. Con i sei punti raccolti in una settimana, la classifica ha assunto decisamente un’altra prospettiva; adesso sono 18 i punti totali, a +5 sul penultimo posto e a -3 dalla prima posizione fuori dalla zona Play-Out. Un momento magico per gli amaranto, attesi tra sette giorni dalla storica gara del “Barbera” di Palermo, in casa della capolista rosanero.
Termina 1-1 il confronto tra Marina di Ragusa e Corigliano Calabro, con gli iblei di Mister Utro che si confermano squadra in gran salute e che non avrebbero rubato nulla in caso di vittoria. Un successo che però non è arrivato quest’oggi, anche se il punto conquistato è da considerarsi positivo, agguantato a metà ripresa con il gol di Pietrangeli, utile a riprendere nel punteggio gli Ospiti, passati in vantaggio in apertura di Primo Tempo con Strumbo. Per i biancazzurri di Mister De Sanzo un buon punto in ottica salvezza, che si somma ai tre fondamentali raggranellati Mercoledì scorso nel Recupero interno contro il Troina, sconfitto 1-0 grazie al gol siglato da Nicola Talamo. Due risultati utili consecutivi che danno respiro ai calabresi, in attesa di recuperare anche il match praticamente “fratricida” contro il San Tommaso.
È terminata con il punteggio di 1-1 anche la sfida tra Marsala e Nola, a margine di un match molto combattuto e nel quale entrambe le formazioni hanno dato la sensazione di poter portare a casa l’intera posta in palio. Al gol ospite siglato al 60′ da Capitan Nino Guarro, hanno risposto i ragazzi di Mister Nicola Terranova con il penalty trasformato da Fabio Padulano al 73′. I lilibetani padroni di casa, privi di Capitan Balistreri squalificato, hanno quantomeno mosso la classifica, tornando a far punti dopo le due sconfitte esterne di fila tra Biancavilla e Palermo. Mentre per il Nola di Gianluca Esposito, è stata l’occasione giusta per riscattare almeno in parte l’ultima sconfitta interna subita contro il Marina di Ragusa e soprattutto per conservare due punti di vantaggio sulla prima posizione che significherebbe Play-Out, attualmente occupata proprio dai rossoblù ragusani.
LEGA NAZIONALE DILETTANTI
Campionato Serie D – Girone I
Stagione 2019/2020
Risultati 19ª Giornata:
Acireale – ACR Messina 3-1
Castrovillari – Savoia 1-1
Cittanovese – Licata 1-0
FC Messina – Palmese 1-0
Marina di Ragusa – Corigliano Calabro 1-1
Marsala – Nola 1-1
Roccella Jonica – Biancavilla 2-0
San Tommaso – Palermo 1-1
Troina – Giugliano 1-0
Classifica (Dopo 19 Giornate):
1) Palermo 45 punti
2) Savoia 42 punti
3) Troina 34 punti
4) FC Messina 33 punti
5) Giugliano 32 punti
6) Licata 32 punti
7) Cittanovese 31 punti
8) Acireale 30 punti (-4 Punti di penalizzazione)
9) Biancavilla 29 punti
10) ACR Messina 26 punti
11) Nola 22 punti
12) Castrovillari 22 punti
13) Marina di Ragusa 19 punti
14) Marsala 19 punti
15) Roccella Jonica 18 punti
16) Corigliano Calabro 15 punti (Una gara in meno)
17) San Tommaso 13 punti (Una gara in meno)
18) Palmese 8 punti.