La Rappresentativa Serie D e l’Under 18 LND aprono il nuovo anno col primo raduno nazionale della stagione in programma il 7 e l’8 gennaio. Per i due giorni di lavoro al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (PI), Giuliano Giannichedda ha convocato 33 calciatori classe 2002 in vista dei prossimi impegni.
Tra i difensori figura Raffaele Mazza, attuale difensore del Portici. Il classe 2002, ha spento il primo gennaio 18 candeline, prodotto del vivaio porticese è stato portato alla ribalta nel calcio semiprofessionistico grazie all’ex tecnico azzurro Mauro Chianese, grande scopritore di giovani talenti (Atteo, D’Acunto, Coratella, Onda, tra gli altri).
Mazza nasce come interditore, a ridosso dei difensori, ma arrivato ai piedi del Vesuvio, nella Juniores è stato impiegato in difesa viste le sue doti tecniche. A luglio, la necessità di riuscire a completare il pacchetto under, mister Chianese lo convoca nel ritiro precampionato in prima squadra dove vi resta sino ad oggi.
Non ancora maggiorenne debutta in Serie D l’8 settembre 2019 nel match contro il Lanusei. Successivamente contro l’Anagni, il tecnico Giannichedda ha potuto appurare che Mazza è un buon fluidificante capace di contrastare gli attaccanti avversari e di far ripartire l’azione di gioco, contribuendo all’azione con buone incursioni ed inserimenti in avanti, tanto da annotarselo sul taccuino per la Nazionale.
Ha collezionato altre 5 presenze da titolare sotto la gestione Chianese. Attualmente l’impiego di Del Gaudio sotto la valutazione di Mattiacci non gli lascia molto spazio, ma il calcio tante volte restituisce quello che ti viene tolto.
Resta fondamentale per il classe 2002 la convocazione in azzurro, dove deve dimostrare oltre alle sue spiccate qualità tecniche, di riconquistarsi quel posto che gli compete.
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